Ferrarese di nascita, toscano per formazione, ma parigino d’adozione, Boldini si affermò a cavallo tra Otto e Novecento come il più richiesto e corteggiato ritrattista d’Europa e d’America, mettendo a punto la sua inconfondibile cifra stilistica in dipinti caratterizzati da una tecnica sorprendentemente sprezzante e sicura e da soggetti appartenenti all’élite culturale ed economica dell’epoca.
La straordinaria sequenza costituita dai tre grandi dipinti La contesse de Leusse, La passeggiata al Bois de Boulogne e la celebre Signora in rosa, mostra in successione cronologica (1889, 1909, 1916) la solidità di una formula collaudata e il contemporaneo avanzamento della sperimentazione formale, ma è anche esemplificativa della committenza di Boldini: internazionale e cosmopolita, colta e ricchissima, mondana e inquieta.





Una galleria del bel mondo dell’epoca, figure femminili delineate con sciabolate di colori accesi, pennellate veloci e accostamenti dissonanti: ad avvicinarle è la esemplare affinità stilistica, che evidenzia l’elaborazione di un modello di ritrattistica ufficiale ma antiaccademica e i risultati di grande raffinatezza e virtuosismo raggiunti da Boldini.
Il corredo scultoreo è completato da tre piccoli bronzi di figure femminili di Paul Troubetzkoy, dalle collezioni della Galleria d’Arte Moderna, che si legano a Boldini per affinità estetiche, tematiche e biografiche: figlio di un principe russo, italiano di formazione ma cosmopolita per carriera, Troubetzkoy si affermerà a Parigi negli stessi anni come un richiestissimo ritrattista mondano, in sculture dedicate in particolare alla celebrazione della bellezza femminile.
La mostra è realizzata grazie al contributo di UBS nell’ambito della partnership avviata nel 2013 fra l’istituto bancario e la GAM di Milano.
Indirizzo: GAM, Milano
Sito ufficiale:www.gam-milano.com