8 ragioni per visitare Matera

Il centro della città di Matera, scavato nella roccia, è inserito nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. In estate fa un caldo torrido, mentre in inverno la temperatura si avvicina alla primavera russa. Anna Baturina, giornalista e blogger, ha indicato otto motivi per visitare questa parte del Sud d’Italia, finora ancora poco conosciuta tra i russi. Specialmente per il portale “La Tua Italia”.

 

1. Vivere la vita di un cavernicolo

Rione dei Sassi di Matera

No, non hai bisogno di accendere un fuoco senza fiammiferi o uccidere i mammut, però dovrai passare la notte in una grotta. Il fatto è che l’intero centro storico di Matera è scavato nella roccia. Già in epoca romana, per ragioni di sicurezza, nelle grotte e nelle rocce furono costruite abitazioni extraurbane.

Alcune di loro sono sopravvissute fino ad ora, alcune sono state ristrutturate in alberghi e ristoranti.

A Matera,  uno dei primi insediamenti in Italia, le persone vivono ancora in abitazioni (Sassi di Matera) di novemila anni di età! Solo negli anni ’30 del secolo scorso, però, è arrivata anche l’elettricità.

 

2. Visitare il tempio senza colonne

La Chiesa rupestre di Santa Maria di Idris © trabantos / Shutterstock

Le pareti dei templi rupestri furono affrescate in epoca bizantina, e al posto delle colonne in quelli più antichi vi sono le stalattiti!

 

3. Ascoltare il jazz nella chiesa

Campanile della chiesa di San Pietro Barisano © Pier Giorgio Carloni / Shutterstock

I concerti si tengono nella San Pietro Barisano, grande chiesa rupestre in città. Sfortunatamente, negli anni ’60 la chiesa fu derubata, quindi il suo interno è quasi vuoto. In totale, Matera, ha più di 130 chiese e cappelle, quindi se il jazz non ti piace, può sempre risultare piacevole una passeggiata alla scoperta di quelle più caratteristiche.

 

4. Vedere i vasi comunicanti dal vivo (e non solo durante una lezione di fisica)

Fori per l’acqua in una delle case della vecchia città

Il sistema, a noi noto da scuola, era ampiamente usato dagli antichi materani. I residenti delle case più alte facevano orti sui tetti dei vicini sottostanti, ogni casa aveva nello scantinato un enorme serbatoio d’acqua, alimentato da pioggia, rugiada, e talvolta anche la neve. Tutte le cisterne erano collegate l’una all’altra, così che quando un serbatoio si riempiva, l’acqua non si riversava oltre il bordo, ma finiva nelle cisterne dei vicini.

 

5.Vedere il “punto nero” sulla mappa dell’Italia

Un hotel moderno nella casa “caverna” © Paolo Paradiso / Shutterstock

Gli abitanti di Matera hanno vissuto in condizioni insalubri, in povertà e in mancanza di qualsiasi confort nelle grotte di Matera fino al 1952, quando fu emanato un decreto sul trasferimento della popolazione dalle grotte a case con tutte le comodità. Tutto questo è successo a causa del libro di Carlo Levi “Cristo si è fermato a Eboli” (e anche l’omonimo film), in cui la vita della città è descritta quasi come uno dei gironi dell’inferno di Dante:  in una camera, o grotta, vivevano e dormivano insieme uomini, donne, bambini, cani, capre, galline. Funzionari dello stato e semplicemente degli incuriositi si recarono a Matera per vedere se qualcuno realmente svolgeva ancora questa  vita del Medioevale. L’opinione pubblica ha deciso che questa mancanza di sviluppo moderno era vergognosa e orribile. Ora Matera è diventata un patrimonio mondiale dell’UNESCO. A proposito, nelle grotte moderne (che ricchi italiani comprano volentieri) non c’è solo l’acqua e l’elettricità, ma anche TV satellitare e persino Internet.

 

6. Andare al Calvario

Non quello reale, ovviamente. Ma si può seguire la strada in cui Gesù è salito al Calvario cinematografico nel film di Mel Gibson “La Passione di Cristo”. Qualsiasi residente della città con gioia e orgoglio mostrerà dove è stato girato il film.

 

7. Visitare la capitale culturale dell’Europa prima di altri

© Anna Baturina

Nel 2019 Matera diventerà una delle capitali culturali d’Europa. Per ottenere il titolo, la città ha combattuto i contendenti meritevoli – Ravenna, Perugia, Assisi, Siena e Cagliari.

Questo programma è mirato all’attrazione dei turisti, sarà preparato un elenco degli eventi culturali per giustificare il suo titolo. Nel 2019 il piccolo centro di Matera sarà riempito con enormi folle di viaggiatori, per questo motivo è meglio anticipare la marea di gente e mettere una foto su Instagram tra i primi, prima che la pratica diventi mainstream.

 

8. Smontare il carrello per la felicità

Festa della Madonna della Bruna

Di anno in anno, il 2 luglio, la “Processione dei Pastori” inonda le vie della città. Tuttavia, per vederla, è necessario alzarsi presto – la processione in costume inizia con l’icona della Madre di Dio alle 5 di mattina. A mezzogiorno, i cittadini passano per la città, accompagnando la statua della Madonna della Bruna portata su di un carro. I carri sono accompagnati dall’arcivescovo con il clero e dai “cavalieri della Bruna” in armatura di ferro. Al termine della processione – in Piazza Vittorio Veneto – il carro viene scomposco, ed le varie parti dello stesso sono portate a casa come buon auspicio.

 

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