La notizia fa scalpore soprattutto per la spettacolarità del tracciato e le soluzioni ingegneristiche adottate: perché i due nuovi chilometri di ciclabile, che collegano Limone sul Garda (capo Reamol) fino al confine con la provincia di Trento, sono davvero tra i più spettacolari d’Europa.
Come a volte succede, l’opera ingegneristica riesce a trascendere la sua funzione. Se ne ha percezione guardando le prime immagini che ritraggono la pista che “sbalza” sul lago, che si aggrappa alle pareti di roccia nei tratti in cui la strada Gardesana (che le corre accanto per buona parte del tracciato) si infila nelle gallerie. Insomma per ciclisti e non sarà un vero spettacolo en plein air.
Si ringrazia Turing Club Italiano