Diamante

La storia di Diamante è strettamente legata a quella della più antica frazione Cirella. Quest'ultima, probabilmente fondata dai greci, fu dotata di un porto che le permise di diventare un importantissimo polo commerciale.

 

L’etimologia del nome è incerta. Alcuni studiosi sostengono che sia una parola composta: Dio e Dia sono, rispettivamente, un capo e una piccola isola di Creta; gli Amantes non erano altro che la popolazione dei Choni (fondatori della città epirota di Amantia) stanziatisi per molto tempo nel territorio dell’attuale città di Diamante.

Altri invece raccontano che, nella zona, fu avvistato un corvo con un grosso diamante nel becco, forse ritrovato nelle acque del torrente Corvino. Diamante è conosciuta anche come la città dei murales, dai numerosi dipinti che si possono ammirare passeggiando per i vicoli della cittadina. Sono infatti oltre 150 le opere d’arte dipinte sui muri del centro storico e della frazione Cirella, realizzate a partire dal 1981 da pittori ed artisti di fama internazionale. Poeti, scrittori, giornalisti, storici e rivoluzionari hanno lasciato la loro firma o un loro verso sui muri della città.

Sinistra © Lucamato / Shutterstock; destra © Shutterstock / Dionisio iemma

Diamante è il museo all’aperto più grande d’Italia e tra i più grandi del mondo. Sono ottime le specialità locali a base di pesce, come le pitticelle di rosamarina, deliziose frittelle a base di bianchetto, la rosamarina con il pepe, il cosiddetto caviale dei poveri, e le alici conservate sotto sale e peperoncino in recipienti di creta detti cugnitti. Il cedro è il prodotto tradizionale della cosiddetta Riviera dei Cedri, di cui Diamante è centro principale. Il liquore al cedro viene prodotto localmente in modo artigianale e ottenuto per l’infusione della corteccia. Vi si produce inoltre il cedro candito, ottenuto da un complesso procedimento di salamoia.

© Giambattista Lazazzera / Shutterstock

Si possono assaggiare i panicilli, acini di uvetta aromatizzata avvolti nelle foglie del cedro, legati con un giunco e infornati, che anche Gabriele D’annunzio definiva un’autentica delizia. Altro prodotto tipicamente legato alla gastronomia calabrese che a Diamante può vantare grande tradizione è il peperoncino. A settembre nella cittadina, patria del piccante per antonomasia, si svolge il Festival del Peperoncino organizzato e curato dalla locale Accademia Italiana del Peperoncino.

 

Luogo
Calabria
Parole chiave
borghi, Calabria, mare, spiaggia

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