Il nome originale è quello di “Sirenuse”, associato alla sirene: queste ultime rappresentano nella mitologia greca gli ostacoli e i pericoli alla navigazione ed è proprio in quel tratto di mare che le correnti portavano spesso le imbarcazioni a schiantarsi contro di esse, naufragando. Si vuole che il nome Li Galli derivi dalla iconografia delle Sirene nell’arte figurata greca arcaica, nella quale vengono immaginate metà donna e metà uccello: le Sirene «greche» quindi non vanno confuse con le Sirene metà donna e metà pesce della fantasia popolare.
L’accostamento più immediato che si può fare con le sirene «pennute» è quindi quella della gallina o del gallo: da qui il nome Li Galli ancora oggi utilizzato.
L’Isola del Gallo Lungo ha una storia gloriosa, strettamente legata alla Russia: qui hanno abitato il coreografo e ballerino Leonide Massine e successivamente il grande Rudolf Nurejev.
È impossibile visitarla, poiché è proprietà privata, ma nulla vieta di contemplarla in tutta la sua bellezza dal mare, magari con una breve crociera per ammirare le splendide ville presenti e i meravigliosi fondali che costeggiano l’isola.
Si dice che Nurajev, innamorato dell’isola, fu visto la sera prima di lasciarla baciare più volte gli scogli selvaggi divenuti suo rifugio.