Partendo da La Thuile, è possibile salire al vicino Colle del Piccolo San Bernardo dove si può osservare un curioso recinto fatto di pietre: si tratta del “Cromlech”, monumento megalitico che risale all’età del ferro. Nella zona sono inoltre visibili i resti di due “Mansiones” dell’epoca romana, che testimoniano l’importanza di La Thuile quale posto di tappa sulla via delle Gallie.
In epoca sabauda La Thuile fu un importante baluardo contro le invasioni che arrivavano dalla Francia e già nei secoli XVII e XVIII subì numerosi saccheggi ad opera delle truppe francesi in transito.
Presso il Colle del Piccolo San Bernardo si trova il giardino botanico Chanousia, fondato nel 1897 per proteggere la flora caratteristica del mondo alpestre. Fu voluto dall’abate Pierre Chanoux, sacerdote di grande bontà e di vasta cultura, alpinista infaticabile, pioniere e precursore dell’alpinismo moderno.
Sempre al Colle del Piccolo San Bernardo, la domenica successiva al Ferragosto, si svolge la “Fête des Bergers”: si tratta di un appuntamento che ricorda il passato, quando si incontravano i pastori savoiardi e valdostani per lo scambio e il mercato del bestiame, durante una giornata in amicizia. Interrotto durante il periodo della guerra, oggi questo appuntamento si è trasformato in un’apprezzata kermesse folcloristica alla quale partecipano valligiani, pastori e turisti dei due versanti del Colle.
La chiesa parrocchiale di La Thuile è dedicata a San Nicola e di essa si trovano notizie già fin dall’anno 1113, ma la data di fondazione è controversa; al suo fianco, un bel campanile, databile attorno al XV secolo.
La Thuile fa parte di un comprensorio sciistico internazionale, collegato alla località di La Rosière in Savoia. In uno straordinario succedersi di vedute, 160 chilometri di piste soddisfano le esigenze di ogni tipo di sciatore; le quote elevate degli impianti permettono inoltre di sciare fino alla tarda primavera.
In estate La Thuile è punto di partenza per le ascensioni al ghiacciaio del Rutor oppure per le più facili escursioni nella zona del lago d’Arpy, ai laghi del Rutor e al bel pianoro di Joux.