Nel 1861 nasce a Venezia il Museo del vetro, ad opera dell’abate Vincenzo Zanetti, che intendeva creare un archivio delle testimonianze della storia dell’isola di Murano. Nel 1862 Zanetti istituì anche una scuola, annessa al Museo, che nei giorni festivi i vetrai frequentavano studiandovi, oltre che disegno, anche i modelli dei vetri soffiati nel passato e ivi conservati.
Il Museo ha sede nel palazzo storico Palazzo dei Vescovi di Torcello, bel edificio in stile gotico fiorito precedentemente dimora del Vescovo Marco Giustinian.
Il percorso di visita è del Museo del Vetro di Murano è cronologico: a partire dai reperti d’epoca romana (I/IV secolo d.C.), si snoda lungo settecento anni di storia del vetro muranese, attraverso pezzi prodotti dal Trecento ai giorni nostri, tra cui capolavori di rinomanza mondiale, e consente approfondimenti sulle tecniche e su particolari aspetti di quest’arte ancora oggi viva e dinamica.
Oggi la vetraria muranese, accanto alle tradizionali produzioni, è tra le poche forme di artigianato artistico più legate al mondo dell’arte e del design sviluppando, pur mantenendo la manualità tipica della tradizione, collaborazioni con artisti, designer ed architetti anche di fama internazionale. Infatti, il vetro di Murano è ancora oggi, un oggetto creato e modellato dalle mani di maestri che, con pochi, semplici e caratteristici strumenti in ferro, tutti i giorni rinnovano quei gesti che conferiscono ad ogni oggetto un carattere unico ed inimitabile, sinonimo del Made in Italy.
Orari:
10.00 – 18.00 dal 1 aprile al 31 ottobre
10.00 – 17.00 dal 1 novembre al 31 marzo
Bigletto:
Intero: € 8.00
Ridotto: € 5.50