1. Perdersi tra i canali di Venezia e scoprire il fascino misterioso della Laguna
Nel caso di Venezia, “una città unica al mondo” non è un banale modo di dire, ma la semplice verità: splendida in ogni stagione, descritta e cantata dai più grandi poeti, letterati, cineasti, vive in una dimensione fiabesca totalmente diversa dal resto del mondo. Suggestivo risultato di tradizioni culturali lontane fra loro, il gomitolo delle sue calli, la magnificenza dei palazzi, la grazia delicata e sognante dei ponti permettono di vivere un’esperienza unica, aumentata dal piacere di scoprire bacari e osterie con la cucina tipica, e le meraviglie artigianali dei stupendi vetri prodotti sull’isola di Murano.
2. Ammirare i capolavori di Giotto nella Cappella Scrovegni di Padova
>Padova, già bellissima di per sé, custodisce inoltre la Cappella degli Scrovegni: uno scrigno eccezionale, dove spelnde uno dei cicli di affreschi più suggestivi della storia, realizzato da Giotto per Enrico Scrovegni, un banchiere padovano, all’inizio del Trecento. Le storie di Cristo, di Gioacchino e di Maria si susseguono sulle pareti, mentre un grande Giudizio Universale si espande nel vasto spazio della controfacciata. Rompendo magistralmente con la tradizione pittorica del tempo, Giotto dona personalità e umanità a ognuno dei personaggi dei dipinti, inaugurando un nuovo, innovativo modo di fare pittura e creando un capolavoro chhe trascende il tempo.
3. Assistere a uno spettacolo d’opera lirica nell’Arena di Verona
L’imponente anfiteatro romano di Verona è stato costruito nel I secolo d.C. ed è rimasto al centro della vita cittadina nel corso di tutta la sua storia. Dante Alighieri vi osservò i combattimenti tra campioni di lotta, con i quali nel Medioevo si decidevano i processi giudiziari incerti, mentre Napoleone Bonaparte invece fu spettatore alla caccia dei tori. Già nel 1822 Gioacchino Rossini diresse qui una grande coreografia con preludio lirico, ma è solo nel 1913 che l’Arena diventa il più grande teatro lirico all’aperto del mondo, ospitando ogni estate l’Opera Festival.
4. Immergersi nel silenzio maestoso delle Dolomiti
Con la loro forma particolare data dalla struttura della roccia dolomitica, questi gruppi montuosi delle Alpi Orientali italiane sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO per i loro paesaggi sublimi, monumentali e carichi di colori. Le Dolomiti Bellunesi sono inoltre Parco nazionale, ed è possibile visitarle organizzando grazie alle guide percorsi che soddisfino le necessità e gli interessi di tutti, vivere vivendo l’esperienza in armonia con la straordinaria e incontaminata natura di questi luoghi. D’inverno, inoltre, le piste sciistiche delle Dolomiti attraggono milioni di turisti da tutto il mondo, e le montagne permettono di praticare ogni tipo di sport invernale.
5. Imparare le basi della proporzione classica a Vicenza, città del Palladio
Uno degli architetti più influenti della storia, Andrea Palladio nasce a Padova e lavora per la Repubblica di Venezia, ma la città che lo ha formato e dove ha vissuto a lungo è stata Vicenza. A essa donò diversi edifici d’importanza universale e di incantevole grazia, come il Teatro Olimpico, la Basilica Palladiana, Palazzo Chiericati e Villa Capra detta la Rotonda, che hanno fatto dichiarare Vicenza Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Particolarmente bello il teatro, con il modello classico romano imitato in uno spazio chiuso e arricchito dall’incantevole prospettiva aperta dai portali che si aprono sul palcoscenico.
6. Esplorare la costa orientale del lago di Garda
Il più grande lago italiano è spartito tra diverse regioni, tra cui il Veneto che ingloba la sponda orientale. Ed è proprio qui che si trovano alcuni punti di attrazione più conosciuti della zona, a partire da Gardaland, il parco di divertimenti presso Castelnuovo del Garda, meta di milioni di visitartori ogni anno. Costeggiando il lago e ammirandone le splendide sponde si possono visitare anche Bardolino, famosa soprattutto per l’ottimo vino, a cui è dedicato anche un museo, Torri di Benaco con l’imponente Castello Scaligero e la Grotta Tanella, ed esplorare altri abitati piccoli, suggestivi borghi dove godere della pace e tranquillità che il lago regala.
7. Scoprire l’arte contemporanea alla Biennale di Venezia
L’Esposizione internazionale d’arte di Venezia è la manifestazione più antiche nel suo genere oggi ancora in attività. Nota anche come Biennale d’arte di Venezia, si tiene ogni due anni ed è localizzata nei Giardini, all’Arsenale e in altri padiglioni sparsi per la città. L’esposizione, dedicata all’arte contemporanea, rivela al grande pubblico gli ultimi trend del settore e rappresenta una piazza importante e prestigiosa per ogni artista del mondo. Visitare Venezia nel corso della Biennale diventa un’esperienza speciale grazie all’arte antica a quella nuova che dialogano, si intersecano e stabiliscono un rapporto proficuo e intenso.
8. Provare l’imbarazzo della scelta di fronte alla lista dei vini veneti, e assaggiare lo spritz
La ricchezza del patrimonio enologico veneto rende un viaggio nella regione un’esperienza indimenticabile per gli amanti del vino, ma li mette anche in difficoltà: tra l’Amarone e il Valpolicella, il Soave e il Bardolino, il Recioto e il Prosecco, la scelta non è affatto facile. Quanto all’aperitivo invece è tutt’un’altra storia: ormai lo spritz all’Aperol (o al Campari per chi lo preferisce più amaro) ha oltrepassato i confini non solo del Veneto ma anche dell’Italia, ma la patria di questo drink dal sapore semplice e rinfrescante è proprio qui. Quanto ai vini, Verona offre uno storico appuntamento enologico di primo livello come Vinitaly, dove si possono fare degustazioni e approfondire conoscenze tra i professionisti del settore.
9. Perdersi nella Laguna veneziana tra le isole di Torcello, Murano e Burano
Le isole della laguna sono numerose,ed esplorarle grazie ai traghetti è un’esperienza indimenticabile a partire dalla Giudecca, considerata parte di Venezia, soprattutto per la presenza della Chiesa del Redentore, che viene unita alla città con un ponte votivo in occasione della festa omonima. Murano è nota per l’arte dei suoi maestri vetrai, egregiamente illustrata al Museo del vetro, ma ci sono anche monumenti importanti come la Chiesa di San Pietro Martire, che custodisce due tele di Giovanni Bellini.
Burano si distingue per le tipiche case colorate e la produzione artigianale dei merletti, mentre Torcello è sede di uno dei primi insediamenti in laguna e conserva nei suoi monumenti un patrimonio storico culturale inestimabile.
10. Fare un’escursione in barca lungo il Brenta e ammirare le Ville Palladiane
Una parte importante dell’eredità del Palladio è costituita da un insieme di ville nelle province di Vicenza, Rovigo, Treviso, Padova, Verona e Venezia, realizzate nel XVI secolo per i possidenti delle città quando volevano cercare riposo in campagna.
L’architetto non si limitò a progettare e realizzare gli edifici ma elaborò tutta una filosofia della vita in villa, incentrata sul rapporto tra uomo e natura. Una villa palladiana è soprattutto il centro della produzione agricola, con campi, vigneti, magazzini e altre strutture indispensabili. Ma a questo aspetto economico Palladio, con le sue soluzioni architettoniche, unisce l’esperienza della villeggiatura divisa tra lo studio, il divertimento e il riposo. Visitare tutte le ville in una volta è pressoché impossibile, ma una soluzione insieme comoda e suggestiva può essere rappresentata da un’escursione in battello per il fiume Brenta, su cui molte di esse sono affacciate.