1. Passeggiare per Genova e visitare i Palazzi dei Rolli
Genova è un museo a cielo aperto: al centro storico più esteso d’Europa, da vedere ed esplorare nei vicoli stretti e ripidi, scoprendo angoli nascosti, si affiancano i magnifici Palazzi dei Rolli, dal 2006 Patrimonio dell’Umanità UNESCO: quarantadue palazzi rinascimentali e barocchi con atri scenografici, saloni affrescati, giardini, ninfei monumentali e collezioni d’arte, dove venivano ospitati re e nobili che giungevano a Genova da tutto il mondo.
Nella straordinaria cornice della Strada Nuova le gallerie nazionali di Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Doria Tursi espongono, tra le altre, opere di Caravaggio, Van Dick, Rubens, Veronese; e a pochi minuti di cammino fra le vie della città vecchia, il bellissimo acquario e il nuovo Museo del Mare offrono la possibilità di vivere un pomeriggio indimenticabile.
2. Visitare Camogli e l’Abbazia San Fruttuoso
Camogli, nei dintorni di Genova, è uno dei borghi marinari e di pescatori più conosciuti della riviera di Levante. Accolgono il visitatore le facciate delle case sul lungomare, strette l’una all’altra e dipinte con colori vivaci; la seconda domenica di maggio si può gustare la più grande frittura di pesce del mondo.
Tra Camogli e Portofino sorge la splendida Abbazia di San Fruttuoso di Capodimonte, la “cartolina” della Liguria, del X secolo d.C. Un luogo magico, dove il tempo sembra essersi fermato. La bellissima baia San Fruttuoso e l’omonima abbazia sono raggiungibili esclusivamente via mare o percorrendo uno scosceso sentiero che scende dal soprastante monte di Portofino che domina il Golfo Paradiso. Vicino all’abbazia si trova una spiaggia balneabile.
3. Godere del meraviglioso mare delle Cinque Terre
Acque cristalline, borghi cesellati sulle colline e le terrazze sorrette dai muretti a secco costruiti nei secoli scorsi: sono queste le Cinque Terre, riconosciute come Patrimonio Mondiale dell’Umanità (insieme a Porto Venere e alle isole Palmaria, Tino e Tinetto, nel 1997), un paesaggio tra i più belli del mondo. Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso sono i cinque borghi collegati dalla suggestiva passeggiata a mare che corre lungo i terrazzamenti dove si coltiva l’uva che dà vita allo Sciacchetrà, un vino passito, che può vantare dalla storia millenaria e che è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Questo angolo naturale unico al mondo è tutelato dal Parco Nazionale delle Cinque Terre, istituito nel 1999.
4. Assaggiare il pesto genovese
Uno dei simboli della regione è certamente il pesto alla genovese: la salsa a base di basilico,si prepara oggi come mille anni fa, pestando in un mortaio di marmo il basilico, e aggiungendo aglio, olio extra vergine di oliva ligure, formaggio (parmigiano, grana padano o pecorino sardo), sale marino grosso e pinoli. La salsa accompagna perfettamente la pasta fresca inventata in Liguria: le trenette, le troffie, i corzetti e le lasagne, prodotti dalla storia antica quanto quella della Liguria.
5. Esplorare i borghi di Cervo, Dolceacqua e Apricale
La Liguria è tutta da scoprire: lontano dalle mete più conosciute, tra le colline della provincia di Imperia, si celano paesi che hanno saputo conservare atmosfere e tradizioni di un tempo, e che offrono passeggiate incantevoli tra case medievali e chiesette settecentesche. Dolceacqua, Apricale e Cervo, nominati tra i “Borghi più belli d’Italia”, proiettano il visitatore indietro nei secoli, fra viuzze strette e castelli arroccati sui monti a picco sul mare.
6. Visitare l’Acquario di Genova
L’Acquario di Genova, il più grande acquario italiano e il secondo in Europa (dopo quello di Valencia), offre la più ricca esposizione di biodiversità acquatica nel continente, mostrando oltre settanta ecosistemi, in un percorso che porta in mezzo alle vasche che ricostruiscono gli ambienti naturali originari delle singole specie ospitate, dai lamantini – all’origine del mito delle sirene – ai delfini, dai pinguini ai grandi predatori del mare – gli squali.
Situato a Ponte Spinola, nel cinquecentesco porto antico di Genova, l’Acquario è oggi al centro del profondo restyling da parte del grande architetto genovese Renzo Piano, che ha reso il lungomare della città la zona più amata dalle famiglie, ricca di locali, negozi e servizi.
7. Navigare nel Golfo dei Poeti
Il golfo dei Poeti è il soprannome del golfo della Spezia, un’ampia e profonda insenatura della costa del Mar Ligure, all’estremità orientale della regione Liguria. Sulla terraferma il borgo di Porto Venere, all’estremità occidentale del golfo, è uno dei luoghi più scenografici d’Italia: la chiesa a picco sul mare, la grotta di Byron, il Castello Doria da cui si godono tramonti mozzafiato hanno permesso che Porto Venere, insieme alle isole Palmaria, Tino, Tinetto e alle Cinque Terre, venisse inserito nel 1997 tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. All’estremità orientale del golfo si trova Lerici, un altro borgo di grande interesse turistico suggestione, frequentato fra gli altri dallo scrittore David Herbert Lawrence, dalla scrittrice e pittrice George Sand, dal poeta Lord Byron e dallo scrittore Percy Bysshe Shelley. Le numerose grotte marine che punteggiano la costa rendono una semplice gita in barca un’esperienza indimenticabile.
8. Ammirare Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure
A Santa Margherita Ligure, una piccola cittadina costiera della Riviera ligure di Levante, spicca sulle viuzze medievali che ancora caratterizzano il centro la fastosa costruzione barocca di Villa Durazzo, una residenza cinquecentesca immersa in uno splendido giardino con secolari piante rare. La Villa venne edificata negli anni immediatamente successivi al 1560 per incarico del Marchese Gio Luca Durazzo, probabilmente su progetto del famoso architetto Galeazzo Alessi, e riccamente ornata di statue, dipinti, marmi e arazzi. Nei maestosi appartamenti del piano nobile si trova una notevole collezione di dipinti di grandi maestri del Seicento genovese. Lo splendore degli interni continua anche sulla terrazza e nello scenografico parco che circonda la dimora, che comprende un giardino all’italiana, un bosco all’inglese, un piccolo agrumeto e il parco ottocentesco.
9. Scoprire un frammento di Russia a Sanremo
L’elegante centro cittadino di Sanremo, ricco di boutique e caffè, ha da sempre attratto l’aristocrazia russa, che veniva a godersi il clima mite della Riviera dei fiori e ad ammirarne il lungomare – la Passeggiata Imperatrice, dedicata alla zarina Maria Aleksandrovna, moglie di Alessandro II, che per prima fece di Sanremo il suo luogo di vacanza e che donò alla città le palme tuttora presenti sul corso. Alla fine dell’Ottocento la comunità russa a Sanremo aveva raggiunto il migliaio di persone quindi era: si rendeva assolutamente necessaria la costruzione di una chiesa di rito ortodosso russo. Nel 1912 venne quindi edificata la chiesa di Cristo Salvatore, consacrata a Santa Caterina Martire e al santo taumaturgico Serafino di Sarov, in bellissimo stile bizantino. Il progetto originale è del famoso architetto russo Aleksej Ščusev, ma in seguito i lavori furono affidati all’ingegnere locale Pietro Agosti e al suo collaboratore A. Tornatori. Situata poco lontano dal famoso Casinò di Sanremo, la chiesa rappresenta uno dei simboli della città; a tutt’oggi in attività, continua a servire la nutrita comunità ortodossa della città ligure.
10. Passare una giornata sulle spiagge di Sestri Levante
Sestri Levante giace distesa sull’istmo dell’incantevole penisola che chiude il Golfo del Tigullio. La città gode del favore di due ampie spiagge, sabbiose e in leggero declivio. La città divide infatti la Baia delle Favole, dove è stato ricavato il porto turistico e il cui nome venne attribuito dallo scrittore Hans Christian Andersen che qui soggiornò nel 1833, dalla più piccola ma ancora più suggestiva Baia del Silenzio. Gradualmente si passa da spiagge di sabbia finissima a spiagge di ghiaia e poi scogli, con una varietà di costa e paesaggi di grande bellezza; pini, oleandri e ulivi fanno da cornice all’ampia e piacevole passeggiata.