Il Monte Bianco: l’ottava meraviglia al mondo

Per molti il Monte Bianco è semplicemente la montagna più alta d’Europa. I suoi 4810 m certamente confermano questo indiscusso primato. Ma in realtà il Monte Bianco è tanto altro in fatto di primati, storia e natura. Il Monte Bianco custodisce una storia senza uguali, è stato negli anni spettatore inerte, causa e oggetto di tante imprese, di tante sfide.

La nascita dell’alpinismo (prima ascensione del Monte Bianco fu realizzata da Jacques Balmat (24 anni – cercatore di cristalli) e da Michel Gabriel Paccard, (29 anni – medico condotto) è probabilmente riconducibile alle prime imprese di scalata tentate in questi luoghi. Con l’attrezzatura adeguata e un accompagnatore esperto è possibile vivere il Monte Bianco: sentire la neve che scricchiola sotto i ramponi e vedere il gioco di luci e colori che la neve regala procedendo verso la vetta (dalla via italiana o da quella francese).

Vista del Monte Bianco dalla Punta Helbronner / Shutterstock.com

Ugualmente suggestive le emozioni che si provano sul tetto d’Europa salendo in funivia (il “tour du Mont Blanc”: Courmayeur – Punta Helbronner – Aguilles de Midi – Chamonix) e potendo fermarsi a vari livelli per poter ammirare il panorama, il giardino botanico Saussurea e la mostra di cristalli.

Vista del Monte Bianco da Aguilles de Midi / Shutterstock.com

La traversata del Monte Bianco è un’esperienza straordinaria resa possibile dalla Funivia del Monte Bianco, che in pochi minuti copre oltre 2.000 metri di dislivello. Nel corso della traversata, che offre una vista magnifica sui ghiacciai e sulle grandi vette delle Alpi, potrete visitare un giardino botanico alpino e la mostra di cristalli del Monte Bianco.

Da sempre legata al Monte Bianco, Courmayeur è una delle capitali storiche dell’alpinismo e dell’escursionismo di montagna.

Per conoscere le grandi imprese che hanno segnato la storia dell’alpinismo, visitate il museo alpino«Duca degli Abruzzi», dove sono raccolti documenti, cimeli e attrezzature da scalata: il museo è ospitato nella Casa delle Guide, proprio nel centro di Courmayeur, a fianco dell’antica chiesa parrocchiale.

Vista di Courmayeur e della valle circostante / Shutterstock.com

Courmayeur (1.224 m) sorge alle falde del massiccio del Monte Bianco, in una conca verdeggiante circondata da abeti e larici, montagne e ghiacciai.

Pur essendo una località turistica di importanza internazionale, Courmayeur conserva un’atmosfera alpina autentica, che si respira sia passeggiando tra i negozi della centrale via Roma, stretta e tortuosa, sia nei villaggi tradizionali — bellissimi — che circondano il nucleo principale di Courmayeur e si spingono fino alla testa della valle centrale, dove la Dora della Val Veny e la Dora della Val Ferret confluiscono nella Dora Baltea, che attraversa tutta la Valle d’Aosta.

Courmayeur / Foto: Shutterstock.com

Atmosfera alpina e stile italiano si ritrovano anche negli hotel di Courmayeur e nelle altre strutture ricettive — dall’albergo di lusso al rifugio alpino e al campeggio —, nei caffè storici del centro e nei ristoranti sulle piste: a Courmayeur accoglienza, amore per la tradizione e rispetto dell’architettura locale sono curati nel dettaglio, ovunque.

Courmayeur è facilmente raggiungibile tutto l’anno: dalla Francia e dal resto d’Europa attraverso il traforo del Monte Bianco, e dalle altre regioni italiane con l’autostrada della Valle d’Aosta, che collega Torino al traforo del Monte Bianco.

 

Luogo
Valle-D’Aosta
Parole chiave
montagna, sciare

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