Courmayeur, la culla dell’alpinismo

Courmayeur (1.224 m) sorge alle falde del massiccio del Monte Bianco, in una conca verdeggiante circondata da abeti e larici, montagne e ghiacciai.

Pur essendo una località turistica di importanza internazionale, Courmayeur conserva un’atmosfera alpina autentica, che si respira sia passeggiando tra i negozi della centrale via Roma, stretta e tortuosa, sia nei villaggi tradizionali — bellissimi — che circondano il nucleo principale di Courmayeur e si spingono fino alla testa della valle centrale, dove la Dora della Val Veny e la Dora della Val Ferret confluiscono nella Dora Baltea, che attraversa tutta la Valle d’Aosta.

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Foto: Shutterstock.com

Atmosfera alpina e stile italiano si ritrovano anche negli hotel di Courmayeur e nelle altre strutture ricettive — dall’albergo di lusso al rifugio alpino e al campeggio —, nei caffè storici del centro e nei ristoranti sulle piste: a Courmayeur accoglienza, amore per la tradizione e rispetto dell’architettura locale sono curati nel dettaglio, ovunque.

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Foto © Venturelli Luca / Shutterstock.com

Courmayeur è facilmente raggiungibile tutto l’anno: dalla Francia e dal resto d’Europa attraverso il traforo del Monte Bianco, e dalle altre regioni italiane con l’autostrada della Valle d’Aosta, che collega Torino al traforo del Monte Bianco.

 

Il Monte Bianco

Se decidete di visitare Courmayeur, non potete perdere La traversata del Monte Bianco, un’esperienza straordinaria resa possibile dalla Funivia del Monte Bianco, che in pochi minuti copre oltre 2.000 metri di dislivello. Nel corso della traversata, che offre una vista magnifica sui ghiacciai e sulle grandi vette delle Alpi, potrete visitare un giardino botanico alpino e la mostra di cristalli del Monte Bianco.

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Panorama invernale di Courmayeur / Shutterstock.com

Da sempre legata al Monte Bianco, Courmayeur è una delle capitali storiche dell’alpinismo e dell’escursionismo di montagna. Per conoscere le grandi imprese che hanno segnato la storia dell’alpinismo, visitate il museo alpino «Duca degli Abruzzi», dove sono raccolti documenti, cimeli e attrezzature da scalata: il museo è ospitato nella Casa delle Guide, proprio nel centro di Courmayeur, a fianco dell’antica chiesa parrocchiale.

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Museo Alpino Duca degli Abruzzi © Gianluca Marra / http://www.montagna.tv

 

Gli Sport Invernali

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Foto: Shutterstock.com

Courmayeur propone per lo sport un’offerta varia e
di alto livello.

Il comprensorio di sci alpino di Courmayeur è frequentato da sciatori di tutto il mondo. Eccezionali, per lo sci fuori pista, sono la discesa sul ghiacciaio del Toula (bellissima discesa fuori pista che si effettua dal Col di Toula permette di arrivare al Pavillon, e con condizioni di neve favorevoli, fino all’imbocco del tunnel del Monte Bianco, con un dislivello di oltre 2.000 metri) e la discesa della Vallée Blanche (favolosa traversata di 24 km, di cui 18 su ghiacciaio, che si svolge in uno scenario di incomparabile bellezza, tra ghiacciai e guglie granitiche).

La pista per lo sci nordico della Val Ferret, piacevolissima e adatta anche per sciatori non esperti, è in parte affiancata, per i non sciatori, da un percorso pedonale sulla neve di 9km: una passeggiata in piena natura a pochi chilometri da Courmayeur.

 

La cucina

La tradizione enogastronomica di Courmayeur Mont Blanc è unica. La cucina “cremayeurentze” nel tempo ha saputo trasformare i semplici ingredienti di montagna in un caleidoscopoio di sapori che potrete assaggiare nei numerosi ristoranti del territorio.

Cosa ti piace mangiare? Dolce, salato, ricercato, tipico? A Courmayeur Mont Blanc, la ricca tradizione culinaria di Courmayeur soddisferà ogni palato.
Tanti i prodotti tipici, si passa dalla fontina al Bleu d’Aoste, daIlo Chevrot du Mont Blanc alla brossa, senza dimenticare lo yogurt artigianale prodotto a Courmayeur con il latte degli alpeggi.

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Il Bleu d’Aoste © http://www.centralelatte.vda.it

A tavola non possono mancare selvaggina e sughi di carne, formaggi e polenta, sformati di patate, zuppe e affettati. I ristoratori di Courmayeur portano avanti la tradizione, spesso con un tocco contemporaneo e ricercato, servendo antipasti a base di prodotti tipici con il Jambon del Bosses dop o l’ottimo Lardo di Arnad, seguono i primi come le tipiche “seuppe” o e le innumerevoli declinazioni della polenta, dalla “concia” alla “carbonade”.

Il pasto però deve essere accompagnato da un vino doc della regione dai bianchi ai rossi la scelta è ampia, e non può che terminare con un bicchiere di grappa locale o di génépy. Se siete in compagnia, concedetevi il caffè Valdostano servito nella tipica grolla di legno.

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Una grolla valdostana / Shutterstock.com

 

Come arrivare

In aereo
Gli aeroporti più vicini sono Torino Caselle (1h), Milano Malpensa/Linate (2h30) e a livello internazionale Ginevra (1h).

In auto
Courmayeur è facilmente raggiungibile dalle principali direttrici italiane, attraverso la Strada Statale 26 della Valle d’Aosta e l’autostrada A5 Torino-Aosta-Courmayeur. Per l’accesso da Francia, Svizzera e Nord Europa, sono consigliabili il Traforo del Monte Bianco e il Traforo del Gran San Bernardo. Durante il periodo estivo sono accessibili anche i passi di montagna del Colle del Gran San Bernardo ed il Colle del Piccolo San Bernardo.

In treno
La linea ferroviaria che serve la località è la Chivasso – Aosta – Pré Saint Didier. La stazione ferroviaria più vicina si trova a Pré-Saint-Didier (10 min).

Luogo
Valle-D’Aosta
Parole chiave
Courmayeur, montagna, natura, sport

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