Valli italiane in inverno: dove andare per ritrovarsi in una favola innevata?

I panorami sono come in una fiaba: laghi blu e foreste di conifere, cime ricoperte di ghiacciai e villaggi favolosi. Le valli italiane sono belle in ogni periodo dell'anno, ma è in inverno che l’atmosfera diventa davvero magica. Scopriamo alcune delle valli più belle.

 

Valle Pusteria (Trentino-Alto Adige)

Lago di Anterselva © Alamy Stock Photo

La Val Pusteria in Alto Adige è custodita dalle Tre Cime di Lavaredo, che sembrano guardie incantate. Questo trio alpino situato nel territorio delle Dolomiti di Sesto ha attirato sin dal XIX secolo molti alpinisti, per i quali esistono percorsi di diversi livelli di difficoltà. Imperdibili i laghi alpini di Braies e Dobbiaco con acque color smeraldo ed eleganti cigni. Così come le stazioni sciistiche di Sesto e San Candido, che, non essendo preda del turismo di massa, non sono troppo frequentate e conservano il loro aspetto originario.

 

Valle del Boite (Veneto)

Le Cinque Torri nelle Dolomiti Bellunesie © Alamy Stock Photo

La Valle del Boite si trova all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, circondata dalle cime che l’architetto francese Le Corbusier definì “gli edifici più belli del mondo”. La valle è famosa per la sua vicinanza alla rinomata stazione sciistica Cortina d’Ampezzo, nonché per il curioso “Museo nelle nuvole”, costruito a 2181 m di altitudine, che racconta lo sviluppo dell’alpinismo e delle esplorazioni in montagna. Il centro della valle è il paese di San Vito di Cadore, dove è d’obbligo assaggiare i ravioli ripieni di rapa rossa con formaggio, semi di papavero e burro chiarificato.

 

Valmalenco (Lombardia)

© Alamy Stock Photo

Chi visita la Valmalenco potrà immergersi nel mondo della natura incontaminata, scoprire paesaggi innevati unici, godersi aria purissima e praticare attività ricreative in quantità. Ci sono oltre 50 km di piste da sci, un parco ciclabile, percorsi attrezzati nel bosco e numerosi laghi, ruscelli e torrenti veloci, dove si trovano allevamenti ittici per la pesca sportiva della trota. Qui pesce e carne si cucinano senza l’uso dell’olio, sulle cosiddette “piode” – lastre di serpentino e pietra ollare estratte proprio in quella zona.

 

Valtournenche (Valle d’Aosta)

Il bosco innevato a Valtournenche © Alamy Stock Photo

La Valtournenche si trova ai piedi del Cervino, detto anche Matterhorn (nome tedesco per “la montagna più bella del mondo”). I residenti locali sono famosi per la cura esemplare della propria terra e per l’innata ospitalità. Molte sono le opportunità di svago per tutti i gusti e tutte le età: sci e slittini gonfiabili (tubes), ciaspolate, aree pic-nic, piste di pattinaggio e parchi giochi per bambini. Il paesino di Cheneil, dove non ci sono macchine, e i panorami sono ancora più pittoreschi, è raggiungibile soltanto con un ascensore inclinato oppure a piedi, lungo un apposito sentiero.

 

Val Chisone (Piemonte)

Forte di Fenestrelle © Alamy Stock Photo

A 50 km da Torino si trova una delle valli più interessanti per chi viaggia per le Alpi Cozie. Vanta un ricco patrimonio naturale e culturale. Spicca, tra l’altro, il Forte di Fenestrelle, edificato nei secoli XVIII-XIX sul confine italo-francese. L’enorme struttura è spesso paragonata alla Muraglia Cinese: furono costruiti forti e ridotte a diverse altezze con un dislivello di 635 m, collegati da un muro di tre chilometri, 19 ponti e una scala coperta composta da 4.000 gradini. La fortezza era considerata così inespugnabile che nessun comandante osò tentare di conquistarla.

 

Valle del Tirino (Abruzzo)

Castello Piccolomini a Celano © Alamy Stock Photo

Tirino è natura, è un fiume selvaggio navigabile con le canoe, sono i borghi medievali e sono le usanze secolari. Dal 1995 la valle fa parte del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che comprende due catene montuose. I torrenti di montagna scorrono dal ghiacciaio verso il basso e lungo il loro percorso formano delle cascate, che in inverno gelano e si trasformano in sculture di ghiaccio. Da visitare il castello Piccolomini, il castello ducale di Cantelmo, l’area archeologica dove fu ritrovato l’antico “guerriero di Capestrano”, le chiese romaniche di San Pietro e della Madonna di Cartignano.

 

Parole chiave
Alpi, montagna, neve

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