In questo luogo storia, cultura, divertimento e tradizione si fondono per regalarvi una vacanza indimenticabile nel cuore del Patrimonio Naturale UNESCO. La zona sciistica della Marmolada dispone di piste perfettamente innevate e curate in accordo con gli altissimi standard qualitativi del Dolomiti Superski e di moderni impianti di risalita che permettono al visitatore di raggiungere in poco tempo gli oltre 3000 metri di elevazione del massiccio per godere appieno della vista maestosa sulle Dolomiti che si ha dalla terrazza panoramica di Punta Rocca.
In inverno offre chilometri e chilometri di piste da sci perfettamente innevate da fine novembre a maggio, tra cui spicca la storica pista “la Bellunese”, lunga 12 km e definita la più bella dell’arco alpino. La Marmolada non è soltanto uno dei luoghi migliori al mondo per praticare lo sci alpino: gli appassionati dello sci di fondo hanno infatti a disposizione un tracciato di 7,5 km, e non mancano piste per il telemark e lo snowboard o itinerari da percorrere con le ciaspe attraverso i boschi della Val Pettorina. Di qui inoltre passa il Giro Sciistico della Grande Guerra, un percorso che si snoda ai piedi di cime e gruppi famosi, come Civetta, Pelmo, Tofane, Lagazuoi, Conturines, Settsass, Sassongher, Sella e Marmolada.
Nelle giornate limpide, dalla terrazza panoramica raggiungibile tramite la funivia che parte da Malga Ciapela, è possibile vedere Venezia e le Alpi austriache. Dai 3265 m. si può scendere per più di 1800 m. di dislivello in 12 km di pista: “La Bellunese” è una delle più belle piste dell’intero arco alpino.
Per i più piccoli invece c’è l’itinerario “La volpe ti guarda” alla scoperta delle tradizioni e del lavori di un tempo e la scuola sci di Marmolada.
Non va dimenticato che la Marmolada è anche il paradiso dell’alpinismo: questa vetta infatti fu protagonista delle prime arrampicate, e da allora è meta di scalatori provenienti da tutto il mondo, attratti dalla sua famosissima parete sud, la “parete d’argento”, entrata nella storia dell’alpinismo. Sulla questa parete sono state aperte più di 100 vie alpinistiche, mentre tutta la zona è intersecata dall’Alta Via n. 2 delle Dolomiti e offre numerose altre opportunità per fare escursioni e passeggiate in montagna, alcune anche di interesse storico-culturale: vale la pena infatti visitare le grotte e i camminamenti scavati a Serauta dai soldati italiani durante la prima Guerra Mondiale. Una delle vie classiche è la Via Ferrata della Cresta Ovest, che partendo dalla Forcella Marmolada vi permetterà in condizioni favorevoli di raggiungere la vetta in cinque ore, e da qui di godere di un magnifico panorama che spazia a 360° su tutte le Dolomiti.
La cucina
Il piatto per eccellenza della cucina altoatesina e, in particolare, della zona della Marmolada, sono i canederli: grossi gnocchi composti di un impasto a composizione variabile di pane raffermo, con l’aggiunta di una grande varietà di ingredienti, ad esempio il tipico speck, formaggi, funghi, spinaci, barbabietole e numerosi altri ingredienti che si trovano facilmente in cucina.
Come molti altri piatti della tradizione contadina, i canederli sono, infatti, nati allo scopo d’utilizzare materie prime che altrimenti avrebbero rischiato d’andare sprecate, come il pane preparato da giorni e quindi inadatto ad essere mangiato senza un degno accompagnamento, al quale fungevano da completamento ingredienti d’uso comune, come i salumi, i formaggi e le verdure.