Il Chianti Classico – un capolavoro di vino

È nelle splendide colline tra Siena e Firenze che si produce uno dei vini più conosciuti e apprezzati al mondo, il Chianti Classico. Un vino prodotto fin dai tempi degli Etruschi e usato come pregiata merce di scambio già nel XVII secolo.

Sin dal XIII secolo questa zona della Toscana venne identificata come territorio vinicolo denominato Chianti e i suoi confini furono determinati con un editto del Granduca Cosimo III de’ Medici nel 1716.

Ciò che distingue il Chianti Classico dagli altri vini del Chianti è l’inconfondibile etichetta rosa con il simbolo del Gallo Nero su sfondo oro. Questa particolare etichetta rappresenta il Consorzio Vino Chianti Classico, nato nel 1924 per tutelare questo vino e la sua denominazione.

Il Chianti Classico è un vino DOCG, tra i riconoscimenti più prestigiosi per i vini italiani, unico nel suo genere e dalle precise caratteristiche. Infatti un vino non basta sia prodotto nel Chianti per ottenere la denominazione Classico. Deve essere composto allo 80% di Sangiovese, vitigno tipico di questa zona, e il restante 20% è a discrezione del produttore che generalmente usa vitigni come il Canaiolo e il Colorino, Cabernet Sauvignon e il Merlot, giusto per citarne alcuni.

Altri elementi caratteristici di questo vino sono il colore rosso rubino vivace, un odore di mammoleed un sapore asciutto, sapido e armonico, oltre ad una gradazione alcolica minima di 12 gradi.

Le uve migliori del Sangiovese vengono invece destinate alla produzione di Chianti Classico Riserva, vino particolarmente pregiato dal colore rosso rubino intenso con un invecchiamento minimo obbligatorio di 24 mesi, di cui almeno 3 in bottiglia ed una gradazione alcolica minima di 12,5 gradi.

Si dice che chi prova il Chianti Classico non lo scordi mai… Provare per credere!

Il Gallo Nero

© Lejoch / Shutterstock.com

Il simbolo del Chianti Classico è un Gallo Nero su sfondo oro. La leggenda narra che per porre fine alle loro dispute nel corso del XIII secolo, Firenze e Siena decisero di fare una gara molto particolare: il punto d’incontro tra due cavalieri partiti al canto del gallo rispettivamente da Firenze e da Siena, avrebbe segnato il confine dei rispettivi territori. I Fiorentini scelsero un galletto nero e si narra che lo tennero a digiuno e al buio per qualche giorno prima della gara, cosicchè quando venne liberato cantò molto prima dell’alba permettendo al cavaliere fiorentino di arrivare più lontano. Il confine fu infatti fissato a meno di 20 km dalle mura di Siena. Da allora il Gallo Nero fu adottato dalla Lega del Chianti prima e poi dal Consorzio Vino Chianti Classico come simbolo di questo pregiato vino.

Luogo
Toscana
Parole chiave
Chianti, vino

Materiali simili

Enogastronomia

Il Cesto Natalizio

Mostra
Enogastronomia

La cucina valdostana

Valle-D’Aosta
Mostra
Settimana della Cucina

VI Settimana della cucina nel mondo

Mostra
Settimana della Cucina

7 miti da sfatare sulla cucina italiana

Mostra
Enogastronomia

Cannonau, Vermentino e gli altri vini della Sardegna

Sardegna
Mostra
Enogastronomia

Il Moscato di Saracena: vino dolce dal sapore antico

Calabria
Mostra
Enogastronomia

  Newsletter