Un posto unico al mondo, conservatosi intatto dopo secoli: la parte antica della città è costituita da un borgo in cui si alternano stradine e “claustri”, tipiche piazzette chiuse che garantivano un tempo la vita in comune e la difesa delle famiglie.
Cosa vedere
La Cattedrale di Santa Maria Assunta
Splendido esempio di romanico federiciano, la Cattedrale di Altamura si erge in piazza Duomo la straordinaria Cattedrale dell’Assunta, una delle quattro basiliche palatine di Puglia, eretta per volere dell’imperatore Federico II intorno al 1230.
Armonioso connubio di stili architettonici a partire dal romanico, la cattedrale stupisce sin dal portale, tra i più ricchi della regione per il raffinato ornato scultoreo e i due vigorosi leoni stilofori realizzati nel Cinquecento. Terminano il prospetto i due massicci campanili con le cuspidi barocche del Settecento.
All’interno si ammirano i solenni matronei e un trionfante apparato decorativo fatto di marmi policromi di Calabria, stucchi e dorature. Le grandi tele ottocentesche dei maestri di scuola napoletana, come Domenico Morelli e Francesco Netti, si affiancano ai pregevoli arredi scultorei, come il pulpito e il grande presepe in pietra policroma.
Ricostruito in gran parte dopo il terremoto del 1316, l’edificio è stato ancora rimaneggiato nel 1534 invertendone l’orientamento e spostando rosone e portale nella parte absidale.
I Claustri
I claustri sono tipiche piazzette o larghi che si aprono sulle vie principali del centro storico di Altamura. La loro conformazione assolveva, oltre che ad una funzione sociale anche ad una difensiva: il claustro, con l’unica entrata, costituiva una trappola per i nemici che, se si fossero avventurati fin lì sarebbero rimasti imprigionati e subissati da lanci di pietre, acqua o altro.
Esistono due tipi di claustri: quello di stile greco con il largo tondeggiante e al centro un pozzo o un albero; quello di stile arabo stretto e lungo con una piccola strada chiusa e in fondo un pozzo per le acque piovane.
Fra i più pittoreschi e caratteristici ci sono i claustri Giudecca, Inferno, Tradimento.
La Grotta di Lamalunga e l’Uomo di Altamura
La grotta di Lamalunga, nel territorio di Altamura, è caratterizzata da un sistema di cavità carsiche e stretti cunicoli. Vi si accede attraverso un inghiottitoio profondo circa dieci metri superato il quale, dopo un percorso di circa sessanta metri, ci si imbatte in uno straordinario reperto archeologico noto come l’Uomo di Altamura, scheletro fossile di un uomo vissuto nel Pleistocene medio-superiore.
L’ominide, è riconducibile ad un maschio adulto (160-165 centimetri); è integro nella struttura scheletrica ed è in ottimo stato di conservazione. Sul suo cranio sono presenti sia i tratti arcaici che quelle trasformazioni morfologiche, stabilizzatesi nei neandertaliani, che consentono di collocarlo nel gruppo di fossili del Pleistocene medio europeo, tra le forme di Homo erectus (400 mila anni) e le forme di Homo di Neanderthal (85 mila anni), in una fase di passaggio stimata intorno a 250 mila anni fa.
Il Pulo di Altamura
A circa 6 chilometri dalla città, è uno squarcio nell’orizzonte, il celebre Pulo di Altamura, senza dubbio il fenomeno carsico più imponente dell’Alta Murgia enorme dolina che sprofonda da una superficie di 477 metri di altitudine e raggiunge i 92 metri di profondità.
Solcato da due lame e da pareti verticali ricche di grotte abitate dall’uomo almeno da 5.000 anni, il Pulo si presenta come un anfiteatro naturale, silenzioso e arcaico. Sul versante nord è attraversato da un importante sistema rupicolo caratterizzato da una flora e una fauna di notevole interesse.
La Cava dei Dinosauri
In questa cava nel 1999 sono state rinvenute 30.000 orme di dinosauri. Le impronte risalgono a 70 – 80 milioni di anni fa, quando il clima in Puglia era di tipo tropicale, e testimoniano la presenza di oltre duecento animali, appartenenti almeno a cinque gruppi diversi di dinosauri, erbivori e anche carnivori.
Le dimensioni delle impronte variano dai 5 – 6 cm fino ai 40 – 45 cm, facendo supporre di trovarsi di fronte ad animali alti fino a 10 metri. In molte impronte si riesce addirittura a leggere le pieghe della pelle.
La cucina
Pane di Altamura DOP
Gioia del Colle DOC
Gravina DOC
Come arrivare
In aereo
Gli aeroporti più vicini ad Altamura è l’aeroporto di Bari Palese.
In treno
Ferrovie dello Stato – Ferrovie Appulo Lucane (Bari centrale)
In auto
– Autostrada A14 Bologna – Taranto, uscita Corato
– Corato – Altamura; (Km. 44)
– Collegamento strada statale
– Da Bari SS.96 (Km. 43)
– Da Lecce SS.605 – SP51 – SP56 – SS7 – A14 – SS171; (Km. 175)
– Da Taranto SS.7 – A14 – SS171; (Km. 87)
– Da Foggia SS.89 – A14 [E55] – SS378 – SP2 – SP151; (Km. 140)
– Da Brindisi SP.46 – SS7 – SS7 [E90] – A14 – SS171; (Km. 137)