Ferragosto – il dolce far niente legale

Se ti batte l’occasione di trovarti nelle città italiane a metà agosto, vedrai la stessa immagine che sa di thriller post-apocalittici di Hollywood: strade deserte, negozi chiusi, come pure persiane alle finestre delle case. Anche i bar, il fulcro della vita sociale degli italiani, sono deserti e malinconici.

 

Ma se al contrario ti trovi in quel momento sulla costa del mare o nella montagna dello “stivale”, le impressioni saranno esattamente opposte: locali e spiagge sono strapieni, c’è l’atmosfera del divertimento nell’aria con tanto rumore, caos festoso e gesticolazione passionale di numerosi ospiti di resort precedentemente tranquilli. Oltre a ingorghi stradali di più chilometri sulle strade adiacenti. Tutto questo è il Ferragosto — il dolce far niente legale di massa, la stagione delle vacanze di agosto, il cui picco cade nella metà del mese.

Roca Vecchia, Puglia © alessandro pinto / Shutterstock

La parola Ferragosto deriva dal latino Feriae Augusti — “le ferie di Augusto”. Gli antichi Consualia, tenutisi a settembre in occasione della fine della raccolta estiva, nel 18 a.C. sono stati trasferiti ad agosto, il mese dell’imperatore.

Erano magnifiche celebrazioni con banchetti collettivi, corse di cavalli e bestie da basto. Le festività erano per tutti, non solo per patrizi e plebei, ma anche per servi e schiavi che erano liberati dal lavoro. In cambio di riconoscenze ai proprietari ricevevano regali e soldi.

La nuova religione non ha forzato a sradicare questa usanza pagana, ma l’ha semplicemente adattata ai suoi bisogni, così gli Augustalia si sono trasformati nella festa cristiana dell’Assunta e dell’Ascensione della Vergine Maria in cielo. Nel Vecchio Mondo, il Ferragosto è celebrato solo in Italia e nella vicina Francia. Ogni regione e città ha i suoi riti e tradizioni di agosto.

A Siena, il famoso Palio si tiene in onore della Vergine: sulla piazza principale, 10 su 17 contrade (quartieri della città) rappresentano i loro coraggiosi cavalieri. A Palermo, la statua della Madonna viene trasportata solennemente per tutta la città da giovani siciliani. A Porto Santo Stefano, i rematori del Palio dell’Argentario competono nelle barche a remi. Giovani fanno falò sulle spiagge, si divertono, ballano e si versano dell’acqua.

Tropea, Calabria © leonori / Shutterstock

La tradizione popolare di viaggi in campagna durante il Ferragosto è nata durante il regime di Mussolini. Quindi le autorità organizzavano speciali “treni del Ferragosto” a prezzi molto bassi. Tale iniziativa ha consentito ai cittadini più poveri di visitare città d’arte come Firenze e Venezia per la prima volta, raggiungere il mare o le montagne. Questi tour di tre giorni non includevano il cibo, quindi è nata un’altra tradizione: riunirsi con la famiglia o amici per un picnic all’aperto.

Chi non potrà raggiungere la penisola appenninica quest’agosto può sentirne l’atmosfera guardando le commedie italiane: ad esempio ‘Ferragosto in bikini“ del 1961 o „Pranzo di Ferragosto“ del 2008. Gli amanti della musica possono ascoltare l’opera «Pagliacci» di Leoncavallo, che si ambienta in una giornata festiva del 15 agosto.

 

Parole chiave
mare, spiaggia

Materiali simili

Dove Andare

Roseto degli Abruzzi

Abruzzo
Mostra
Borghi

I borghi della Costiera Amalfitana

Campania
Mostra
Dove Andare

Un weekend a… Villasimius

Sardegna
Mostra
Borghi

10 porti più belli d’Italia

Mostra
Dove Andare

La Riviera dei Cedri

Calabria
Mostra
Dove Andare

Il mare d’Abruzzo

Abruzzo
Mostra
Arte e Cultura

  Newsletter