Qui viene collocata la prima centrale elettrica di Roma, il gazometro, le fabbriche e gli opifici che proietteranno la città eterna nell’era moderna e proprio in quest’area, in forma spontanea, una delle più importanti espressioni della creatività contemporanea ha trovato la sua sede ideale in quella cornice postindustriale che, in tutta Europa, sta rappresentando il territorio ideale per queste iniziative.
Come Brick Lane a Londra, Belleville a Parigi e Wynwood a Miami, il quartiere Ostiense è stato definito dalla stampa internazionale l’Ostiense District: il luogo dove si può partecipare, vedere e respirare il fermento creativo, artistico e culturale della città. Una Roma ultracontemporanea inedita e inaspettata.
Nel corso degli anni l’attività di arte pubblica (nella sua forma conosciuta come street art) sulla città di Roma si è concentrata nell’area dell’VIII Municipio ed in particolare nella zona Ostiense, in un quadrante che va da Piramide a San Paolo con un risultato sorprendente: quest’area conta oltre trenta opere pubbliche di grandi dimensioni che ad oggi sono diventate oggetto di visite guidate e più genericamente di un turismo culturale indipendente e autonomo.