Cefalù ha origine arabe e ha avuto un grande sviluppo in epoca normanna. È a questo periodo che risale lo spettacolare Duomo di Cefalù: un immenso edificio che domina il tessuto urbano, affiancato da due imponenti torri che danno l’aspetto più di una fortezza che di un luogo di culto e che dovevano incutere ai viaggiatori che approdavano a Cefalù dal mare, timore e rispetto, stupore e meraviglia.
All’interno presenta tre navate, che ospitano opere d’arte di inestimabile valore, come la Madonna col Bambino di Antonello Gagini, del 1533; il fonte battesimale romanico; lo splendido Crocifisso del XIV secolo; i troni, regale ed episcopale, decorati con tessere musive. L’abside è rivestito da magnifici mosaici bizantini.
Da non perdere anche il Museo Mandralisca, nel centro storico, che conserva il celebre “Ritratto d’ignoto”, di Antonello da Messina, oltre a una vasta collezione archeologica.
Attorno al palazzo baronale, sede del museo si estende il centro storico, ricco di splendide chiese: la settecentesca architettura di Maria Santissima della Catena, la cinquecentesca costruzione di San Nicola di Bari, e la secentesca Itria nella medioevale chiesa della Badiola.
Il clima, tipicamente mediterraneo, con estati asciutte e calde e inverni miti, rende Cefalù una meta turistica godibile tutto l’anno. Ma è sicuramente d’estate, quando la cittadina si specchia nello splendido mare, che Cefalù regala momenti davvero magici, degni di uno dei posti più magnifici del Mediterraneo.