Grotta di Bossea (Piemonte)
La Grotta di Bossea fa parte del sistema carsico, situato nel comune di Frabosa Soprana, ed è aperta al pubblico dal 1874, quando diventò la prima grotta turistica in Italia. Un percorso sotterraneo di 3 chilometri che si sviluppa attraverso canyon rocciosi e massi giganteschi ma che non presenta particolari pericoli, se non quello di avere un po’ di freddo: la temperatura costante non supera i 9 gradi. Inoltre, la stazione di ricerca contiene i resti di antiche popolazioni e lo scheletro di un orso preistorico.
Grotta di Valdemino (Liguria)
Le Grotte del comune di Borgio Verezzi, dette anche Grotte di Valdemino, furono scoperte da tre adolescenti locali nel 1933. Solo dopo la fine della seconda guerra mondiale, gli scienziati vi rinvennero uno strano e colorato mondo sotterraneo. Oggi lo si può ammirare percorrendo un sentiero lungo 800 metri tra grandi grotte, stalattiti, colonne naturali e mille sfumature di colore.
Grotta Gigante (Friuli Venezia Giulia)
A pochi chilometri da Trieste e dal confine con la Slovenia, c’è una grotta il cui nome parla da sé. È presente nel Guinness dei primati come la grotta turistica con la sala sotterranea più grande del mondo: una grotta alta 114 metri, lunga 280 metri e larga 76,3 metri. Per ammirarla dall’alto potete salire una scala di pietra di 360 gradini.
Grotta di Su Mannau (Sardegna)
Nei pressi di Fluminimaggiore si trova la Grotta di Su Mannau, la cui età raggiunge i 15 milioni (!) di anni. Si estende per 8 chilometri, ma la parte visitabile è di soli 500 metri, con un percorso che si sviluppa lungo sentieri abbastanza comodi, tra stalagmiti, cristalli di aragonite, laghetti sotterranei e pietre dalle forme sorprendenti. Gli scienziati ritengono che 3 mila anni fa i sacerdoti nuragici praticassero qui i loro rituali legati all’acqua sacra.
Grotta del Vento (Toscana)
Che ci crediate o no, questa grotta è stata scoperta non dagli scienziati, ma da una coraggiosa bambina di quattro anni di nome Bettina nel 1898. Nelle profondità delle maestose grotte, l’acqua ha formato rocce calcaree e creato incredibili sculture naturali. Sono presenti tre percorsi turistici di varia difficoltà e due percorsi di avventura, consigliati solo a chi non soffre di vertigini e non ha paura dell’altezza.
Grotta di Pertosa-Auletta (Campania)
In provincia di Salerno si trovano delle grotte speciali: questo è l’unico posto in Europa dove scorre un fiume sotterraneo nella cavità di una montagna, lungo il quale si può persino navigare in barca. Tre percorsi, come se fossero sospesi tra terra e acqua, permettono di ammirare i panorami della Sala Grande, della Sala del Paradiso e della Grotta delle Spugne. In questi luoghi suggestivi si può anche assistere agli spettacoli teatrali “Inferno di Dante” o “Ulisse: il viaggio nell’Ade”.