Di forma piramidale molto pronunciata, si erge isolato dal resto della catena montuosa a cui appartiene. È circondato da una vasta area sciistica — una delle più ampie d’Europa, meta degli sciatori di tutto il mondo — e sovrasta maestoso i paesi di Breuil-Cervinia in Italia e di Zermatt in Svizzera.
Il Cervino (4.478 metri) fu conquistato per la prima volta dal lato svizzero, il 14 luglio 1865, da Edward Whymper e da altri compagni di cordata, quattro dei quali perirono tragicamente durante la discesa. Pochissimi giorni dopo, una cordata interamente italiana, guidata da Jean-Antoine Carrel, lo scalò dal lato italiano.
Breuil-Cervinia
Nata nei primi anni del XX secolo in un ampio bacino alla testa della Valtournenche a 2000 metri di quota, Breuil-Cervinia è oggi, insieme a Courmayeur, il centro turistico più rinomato della Valle d’Aosta. La fortuna del suo sviluppo turistico si deve alla realizzazione dei grandi impianti funiviari ed al notevole incremento delle strutture ricettive e sportive, che hanno reso questa località un centro di villeggiatura di livello e fama internazionale.
Il comprensorio sciistico ha uno scenario naturale dominato dall’inconfondibile piramide di granito del Cervino. Collegato con le piste svizzere di Zermatt e quelle di Valtournenche, è uno dei più grandi delle Alpi ed offre la possibilità di scegliere tra una gamma completa di percorsi adatti a ogni tipologia di sciatore.
Accompagnati da un maestro di sci o da una guida alpina, è inoltre possibile percorrere alcuni tra i fuoripista più spettacolari delle Alpi e praticare l’eliski. Ai più spericolati Breuil-Cervinia offre la possibilità di praticare il parapendio, il kite sailing, l’air board o gommoni da neve, lo snowbike ed escursioni con la motoslitta.
In questa località si scia anche d’estate, grazie agli impianti che permettono di raggiungere i ghiacciai di Plateau Rosa e del Ventina.
Numerosi e famosi i personaggi che, anche grazie all’esperienza delle Guide Alpine valdostane, sono riusciti a compiere l’ascensione al Cervino, “il più nobile scoglio d’Europa”, come lo definì un antico, ammirato visitatore di questa vetta affascinante. Molteplici sono poi le passeggiate per gli appassionati di trekking.
A Cervinia si trova un campo da golf a 18 buche tra i più alti d’Europa; l’impianto per il pattinaggio su ghiaccio e a rotelle è illuminato, ci sono piscine coperte e riscaldate, campi da tennis, maneggio, aree giochi e parco avventura e pesca sportiva.
Tra gli altri appuntamenti ricordiamo la fiaccolata di fine anno, le corse in altura degli Skyrunners, le competizioni sulla pista di ghiaccio con gli ice kart, la Maxiavalanche, le competizioni internazionali in mountainbike e le numerose gare di snowboard. A luglio viene organizzata la rassegna di film di montagna Cervino International Film Festival.
Da citare infine il Trofeo Mezzalama, una prestigiosa competizione di sci alpinismo organizzata, ad annate alterne, su un percorso mozzafiato tra Cervinia e Gressoney-La-Trinité, che si snoda tutto a cavallo dei 4000 metri di quota, sfiorando le più grandi vette del massiccio del Monte Rosa.
Valtournenche
L‘abitato di Valtournenche (1524 metri di altitudine) è situato in una bella conca affacciata sul fondovalle, fra vasti pascoli e boschi di conifere.
Qui sono nate le più celebri Guide del Cervino, delle quali si trova memoria in una lapide posta nella piazza principale del paese. Anche lo sviluppo turistico del paese è legato alla storia dell‘alpinismo e prese avvio verso la fine del secolo scorso con l‘apertura della strada carrozzabile; precedentemente alpinisti e studiosi raggiungevano il paese a piedi o a dorso di mulo. Nel medioevo il territorio di Valtournenche appartenne ai Signori di Cly, per passare successivamente ai Savoia.
La chiesa parrocchiale di Sant‘Antonio, il cui campanile svetta sul paesaggio circostante, venne ricostruita nel 1856 sulla base di un edificio del XV secolo. Durante il periodo estivo sono numerosissime le passeggiate e le escursioni che è possibile effettuare. Non particolarmente difficoltosa la gita a Cheneil, da dove si gode di una splendida vista sulla Valtournenche e sul Cervino, in un contesto naturale particolarmente suggestivo, tra fitti boschi, rododendri e pascoli fioriti. “Les Gouffre de Busserailles” sono un‘altra frequentata mèta di escursione. Si tratta di un orrido profondo 35 metri e lungo più di 100, scavato nella roccia nel corso del tempo dalle acque del torrente Marmore, che qui compie un salto di oltre 10 metri.
Per gli amanti dello sci Valtournenche, sotto la pittoresca catena delle Grandes Murailles, ha sviluppato un vasto comprensorio tra il Monte Roisetta e la Gran Sometta, con grandiose vedute sul Cervino. Ai 2982 metri delle Cime Bianche parte inoltre il collegamento con il comprensorio di Breuil-Cervinia e di Zermatt.
Lo sci di fondo si pratica invece lungo la pista di Maen, lunga 6,5 chilometri, e su quella di Champlève, di 3,3 chilometri.