La Rocca Scaligera e le terme di Sirmione
Prima tappa di questo itinerario è Sirmione. Imperdibile per la Rocca Scaligera, completamente circondata dall’acqua, dalla quale si accede al centro storico composto da stretti vicoli orlati di eleganti negozi e laboratori artigianali. Qui si possono visitare, oltre alla Chiesa di S. Anna della Rocca e S. Maria Maggiore (XV sec.), la romanica Chiesa di S. Pietro in Mavino. Da vedere le vestigia della villa romana le Grotte di Catullo, edificata tra il I secolo a.C. ed il II secolo d.C. che si estende su una superficie di quasi due ettari. Facile invece indulgere al relax nelle vicine terme di Catullo e Virgilio, gli stabilimenti di acque curative e benefiche utilizzate fin dai tempi dei romani.
Da Desenzano del Garda a Salò
Proseguendo verso nord si giunge a Desenzano del Garda, il centro turistico più frequentato della zona, nonché rinomato centro balneare, noto anche per la pratica della vela. Viuzze caratteristiche e piazzette su cui si affacciano bar e negozi circondano il pittoresco lungolago, la piazza Malvezzi e l’antico porto. Nella zona del porto merita una visita la Cattedrale, al cui interno si trova l’Ultima cena di Giambattista Tiepolo. A pochi chilometri di distanza, lungo la Statale 572, Moniga del Garda accoglie i visitatori con la sua fortezza merlata del X sec.. Dalle antiche case accuratamente ristrutturate del centro del paese, si scende fra ulivi e vigneti, fino alla riva del lago, dove si trovano i bar e ristorantini tipici del porticciolo, aperti tutto l’anno.
La strada provinciale conduce al centro successivo: Manerba del Garda. Sorto su un promontorio costruito dai Longobardi nel VIII secolo, si suddivide in 5 frazioni. Poco distante, il Porto di Dusano, Capo S. Sivino, Torchio e la Romantica offrono spiagge ben attrezzate per i bagnanti. Sul promontorio che chiude il golfo di Salò si può visitare San Felice al Benaco, e a nord-est del paese, quasi a naturale prolungamento della penisola, si trova la piccola Isola di Garda, per vari secoli sede di monasteri.
Nel cuore della baia, imperdibile tappa è proprio Salò. Questa elegante cittadina fondata dai Romani (Salodium), ancor oggi presenta un’urbanistica fatta di antiche stradine che si incrociano tra loro fino a raggiungere la piazza dinanzi alla Cattedrale, sede d’elezione per il ritrovo cittadino, eventi ed esibizioni all’aperto. Il belvedere sul lago è il punto più affascinante del paese.
Gardone Riviera: connubio di natura e arte
Tra Salò e Limone si estende il Parco Alto Garda Bresciano, dove si possono fare escursioni sia in bici che a cavallo e ammirare gli incantevoli panorami caratterizzati da una flora e da una fauna tanto mediterranea quanto alpina. Continuando sulla Statale 45bis, Gardone Riviera è una delle destinazioni più frequentate dai turisti stranieri. Qui si può visitare il Giardino Botanico Hruska, creato dall’omonimo botanico al servizio dello zar di Russia all’inizio del XX secolo, e percorrendo una via molto suggestiva, lo storico mausoleo di Gabriele D’Annunzio, il Vittoriale.
L’ultima residenza del Vate che qui abitò dal 1921 al 1° marzo 1938, data della sua morte. Scelse egli stesso la villa e l’architetto che la riplasmò a suo gusto. Fu D’Annunzio stesso a coniare la denominazione Vittoriale degli Italiani e a donare il complesso nel 1923. L’insieme, che sorge su 9 ettari di terreno recintati da ogni lato, raccoglie soprattutto le memorie eroiche del poeta.
Verso Limone sul Garda
Oltre alla storia, l’arte, il divertimento e anche lo sport sono protagonisti di questa porzione del Lago di Garda. Il Golf Club di Toscolano Maderno accoglie gli appassionati di golf, mentre surfisti e velisti frequentano il tratto di costa battuto dai venti di Limone sul Garda. Ritrovo degli sportivi è Gargnano, che con il suo grazioso porticciolo turistico e le stradine caratteristiche invogliano di sicuro a una sosta.
A Tignale vale bene la visita al santuario mariano di Montecastello, che sorge su una spianata da cui si domina un ampio panorama. Ricco di opere d’arte, il santuario è costruito a strapiombo sul lago a circa 700 metri di altitudine. Al suo interno sono conservati affreschi di grande importanza artistica di scuola giottesca, veronese e una Madonna con Bambino, San Antonio e Santo Stefano dipinti da Alessandro Campi.