Nelle acque fresche e limpide del fiume sono presenti trote, gambero di fiume, granchio di fiume e si possono individuare i segni del passaggio della lontra. Nel bosco di leccio si trovano tracce di istrice, gatto selvatico, lupo. Tra gli uccelli spiccano i rapaci: gheppio, astore, nibbio bruno, nibbio reale e corvo imperiale.
All’interno dell’Oasi si trovano le gole di Bussaneto: un canyon ricoperto da lussureggiante vegetazione da visitare percorrendo un sentiero che si snoda dal centro storico lungo un ruscello con sorgenti, cascate, un antico mulino fino alla grotta dove si assiste alla risorgenza del fiume carsico Bussento. L’ingresso alla grotta è davvero spettacolare, un portale alto 20 metri e largo 10: si accede scendendo una scala scavata nel calcare e poi un ponte di legno permette di oltrepassare il fiume che si vede scaturire dalla roccia sottostante. L’ingresso è illuminato dalla luce del sole. Chi si vuole addentrare dovrà munirsi di torcia (in distribuzione all’ingresso dell’oasi), ma si possono percorrere solo poche decine di metri perché la grotta finisce con un sifone.
Visitata ogni anno da migliaia di turisti, l’Oasi è raggiungibile percorrendo un sentiero attrezzato che comincia nei pressi dell’abitato di Morigerati, nel Cilento, in Provincia di Salerno.