L’azzurro del lago, il verde delle colline e l’imponenza del monte, che si erge a picco sulle acque, attribuiscono a Laveno Mombello un’aria da fiaba. È indubbiamente un luogo romantico, pieno di sentieri che dal paese si arrampicano sulle vie montane, regalando panorami indimenticabili.
Il borgo di Laveno si estende lungo la costa, fino agli abitati di Cerro e Ceresolo, altrettanto pittoreschi; la frazione di Mombello guarda invece alle colline. Luogo ideale per il relax del fine settimana, Laveno Mombello è anche un punto strategico per gli amanti delle escursioni in mezzo alla natura, sia a piedi che in bicicletta.
Cosa vedere
Oratorio di Santa Maria di Corte
Nella frazione di Mombello si trova invece l’oratorio di Santa Maria di Corte. Costruito tra il XII e il XIII secolo, è ornato da splendidi affreschi cinquecenteschi recentemente restaurati. Sempre a Mombello, è opportuna una visita all’antico oratorio di S. Michele, presso la rocca. In origine era il lazzaretto del paese, colpito nel Seicento dalla famosa peste manzoniana che flagellò Milano e le città vicine. Nel 1727 venne riedificato in onore di S. Michele, forse proprio per ringraziarlo di aver risparmiato parte della popolazione dalla terribile epidemia.
Chiesa di Santo Stefano
Nel centro del paese è possibile ammirare la chiesa Parrocchiale di S. Stefano, il cui presbiterio è ricoperto da affreschi risalenti all’inizio del XVII secolo. La stessa mano, probabilmente quella del pittore De Advocatis, affrescò anche una cappella dell’Eremo di S. Caterina del Sasso Ballaro, ad appena una decina di chilometri da Laveno.
Villa Frua
Altro edificio civile di pregio è Villa De Angeli Frua, o più semplicemente Villa Frua, che si trova nel centro di Laveno. Risalente al Settecento, fu costruita per volontà della famiglia Tinelli. Ospite illustre della Villa fu Giuseppe Garibaldi, che visitò Laveno in più di un’occasione e parlò ai cittadini affacciato al balcone che sovrasta la piazza. Villa Frua oggi è la sede dell’Amministrazione Comunale e della Biblioteca Civica. Qui si tengono spesso anche congressi e mostre d’arte; lo splendido giardino che si apre al suo interno è oggi un parco pubblico, aperto a cittadini e visitatori.
Villa della Porta Bozzolo
Proseguendo verso l’entroterra, subito dopo Cittiglio troviamo il Comune di Casalzuigno. Qui si trova Villa Della Porta Bozzolo, splendida villa risalente al Cinquecento e ristrutturata all’inizio del XVIII secolo. Si tratta di una costruzione imponente e di aspetto maestoso, riccamente decorata con dettagli in stile rococò.
Ma è soprattutto lo splendido giardino all’italiana ad attirare i visitatori, in tutte le stagioni. Donata al FAI nel 1989, è spesso teatro di incontri ed eventi culturali. Attorno alla Villa si trovano ancora edifici rustici come stalle, scuderie, cantine, granai ed un monumentale torchio.
Il Presepe sommerso
Laveno Mombello è famosa per il suo presepe subacqueo. Si tratta di una curiosa tradizione nata nel 1975 per iniziativa di un gruppo di sommozzatori: un intero presepe dove non manca nessun personaggio, costituito da ben 35 statue di pietra, tutte in grandezza naturale, poste sotto la superficie del lago a pochi metri di profondità.
Il presepe è visibile dalla banchina accanto alla piazza principale, grazie a potenti fari posti sottacqua. La notte della Vigilia si tiene una suggestiva cerimonia: la statua di Gesù Bambino viene trasportata in processione dalla vicina chiesa fino alla sponda del lago. Qui viene affidata a un gruppo di sub, alcuni provvedono a portarlo nella mangiatoia sott’acqua, mentre i compagni illuminano la scena con delle fiaccole. I visitatori usano gettare in acqua una monetina, a scopo propiziatorio.
Il presepe subacqueo è un momento magico, una tradizione enormemente sentita anche se di istituzione recente.