Su Gologone e Tiscali

A qualche chilometro dal paese di Oliena, sulle falde del Supramonte e presso la riva destra del fiume Cedrino, si trova la sorgente carsica de Su Gologone, da cui sgorgano le limpidissime acque oligominerali che nel corso dei millenni hanno scavato la loro via attraverso le rocce della montagna.

 

Chi arriva in questo luogo si trova davanti uno spettacolo straordinario e fortemente scenografico grazie all’imponente massa d’acqua, che sgorga da una vasta e complessa gola calcarea e che durante le piene si trasforma in un torrente impetuoso che, dopo un breve percorso, confluisce nel Cedrino, costituendone nel periodo estivo l’unica fonte di alimentazione.

Attorno a questa gelida fonte, fresca nei mesi estivi e travolgente durante le piene invernali (la portata media è di ben 300 l d’acqua al secondo, cifra che la pone al primo posto tra le sorgenti sarde), un verdeggiante e piacevole boschetto di eucalipti consente di effettuare tranquilli pic-nic lontano dalla calura.

Per esplorare le profondità della grotta sotterranea, sommersa da anni, gruppi di speleologi scendono ogni volta sempre più in profondità nelle viscere invase perennemente dall’acqua. La discesa più famosa è quella del francese Olivier Isler, che ha raggiunto la profondità di 108 m (ancora non superata), senza però raggiungere il fondo. Dalla zona de Su Gologone si può poi proseguire per raggiungere non lontano la splendida valle di Lanaittu, ceduta nel 1993 insieme a tutto il Supramonte dal comune di Oliena all’Azienda Foreste Demaniali.

Nel cuore del Monte Tiscali, nel Supramonte di Oliena, si sviluppa anche il villaggio di Tiscali, all’interno. L’area comprende due agglomerati di capanne di diversa planimetria, dimensione e funzione e comprende circa 70 capanne. Nel primo agglomerato le capanne, di forma circolare, probabilmente sorgevano su terrazzamenti artificiali. Il secondo villaggio presenta strutture di pianta rettangolare o quadrangolare, probabilmente con funzione di magazzini per provviste e come rifugi per animali. Dal villaggio provengono scarse ceramiche nuragiche, alcune decorate a cerchielli (IX-VIII sec. a.C.) ed altre di età romana.

 

Come arrivare

Partendo da Oliena si segue la SP per Dorgali per circa 5,8 km; a quest’altezza si svolta a destra in una diramazione in lieve discesa, segnalata da cartelli che indicano la fonte e il famoso hotel-ristorante. Dopo circa 8 km si giunge in un ampio piazzale, da cui la sorgente è facilmente raggiungibile a piedi.

Luogo
Sardegna
Parole chiave
montagna, parchi, Sardegna

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