La cittadina conserva numerosi tesori appartenenti ad un antico passato come l’imponente Cattedrale, nell’antico borgo, risalente al XII secolo e in stile romanico-pugliese ed il castello Svevo di Federico II.
Le torri di vedetta lungo la spiaggia, ricordo delle antiche invasioni saracene, sono state ricostruite secondo il loro originario assetto e oggi costituiscono tipici ritrovi per gustare le prelibate pietanze locali a base di pesce.
L’antico nucleo della città (Borgo Vecchio) sorge sulla sommità di un promontorio che cade quasi a picco sul mare. Il nome più convenzionale dell’antico nucleo è proprio Borgo Vecchio, il quale si presenta come un’incantevole cittadella fortificata, costituita da piazzette e vicoli; tra questi, il più rappresentativo è Vico II Castello, una delle vie cittadine più strette d’Europa.
Il Castello è convenzionalmente definito Svevo, probabilmente a causa di una ristrutturazione, risalente al 1247, ordinata da Federico II. La linearità della struttura e le sue caratteristiche difensive, lasciano supporre che esso sia stato costruito in epoca normanna (XI secolo) nel sito in cui già esisteva un torrione di epoca longobarda. Dal 1885 il Castello di Termoli è stato inserito tra i monumenti nazionali e designato come museo storico regionale.
Al centro domina la Cattedrale edificata in stile romanico-pugliese (XII-XV sec.) su antiche rovine di un tempio romano e la cui fondazione è databile probabilmente al VI secolo. All’interno sono conservate le reliquie di San Timoteo e San Basso, patrono della città. La Cattedrale, inoltre, è rinomata anche per i suoi splendidi mosaici pavimentali.
Caratteristica è l’ampia veduta sul porto offerta dal Belvedere al cui fianco troneggia la Torretta.