Cosa vedere
Piazza del Duomo
Qui si trovano i monumenti principali del cuore del centro cittadino: vi troneggia la Cattedrale di Santa Maria del Fiore (il Duomo), con la famosa cupola del Brunelleschi simbolo di Firenze, il Battistero con la bronzea Porta del Paradiso, e il Campanile di Giotto, con inconfondibili sfumature cromatiche e dal quale si gode di una splendida vista sulla città.
Piazza della Signoria
Piazza della Signoria è il cuore politico della città già dai tempi del Medioevo. La piazza è circondata da alcuni dei più famosi edifici della città, in primis Palazzo della Signoria, sede tradizionale del governo fiorentino, e la Galleria degli Uffizi, che ospita il museo.
Con il suo celebre gruppo di sculture, la Loggia dei Lanzi ha l’aria di una galleria d’arte all’aperto: imperdibili il Perseo, capolavoro di Cellini, il Ratto delle Sabine di Giambologna e (appena fuori dalla Loggia) la copia del David di Michelangelo che fa da guardia a Palazzo Vecchio.
La Galleria degli Uffizi
La Galleria degli Uffizi, costruita dall’architetto Giorgio Vasari, ospita il Museo con dipinti e sculture italiane e internazionali. Le opere del Rinascimento italiano costituiscono il nucleo più prezioso e conosciuto degli Uffizi, ma non mancano importanti sezioni di pittura straniera (tedesca, fiamminga, olandese, francese).
Tra gli artisti più importanti Cimabue, Giotto, Duccio di Buoninsegna, Botticelli, Perugino, Leonardo da Vinci, Bellini, Giorgione, Mantegna, Correggio.
La Galleria del Vasari unisce gli Uffizi a Palazzo Vecchio e dall’altro, attraversando l’Arno sopra il Ponte Vecchio, con Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli.
La Basilica di Santa Croce
La Basilica di Santa Croce, costruita a partire dal 1294 su progetto di Arnolfo di Cambio, è la più grande chiesa francescana nel mondo. Con la sua imponente architettura gotica, i suoi stupendi affreschi, le pale d’altare, le preziose vetrate, le numerose sculture, la Basilica rappresenta una delle pagine più importanti della storia dell’arte fiorentina dal Duecento in poi.
Al suo interno contiene opere di Cimabue, Giotto, Giovanni da Milano, Brunelleschi, Donatello, Domenico Veneziano, Bronzino, Vasari, Canova e altri. Santa Croce è stata da sempre simbolo prestigioso e luogo di incontro per i più grandi artisti, religiosi, letterati, e politici ed è definita “il Pantheon della glorie italiane” , racchiude le sepolture di personaggi illustri quali Machiavelli, Michelangelo, Galileo, Alfieri, Foscolo e Rossini.
Ponte Vecchio
Il Ponte Vecchio, che attraversa il fiume Arno, è il più antico ponte di Firenze e uno dei suoi simboli. Nel 1565 l’architetto Giorgio Vasari realizzò, sopra le botteghe che guardano a est, il Corridoio Vasariano, lungo circa un chilometro, per mettere in comunicazione Palazzo Vecchio con la dimora privata dei Medici, Palazzo Pitti. Dal 1593, per ordine di Ferdinando I, sul ponte furono ammesse solo botteghe di orafi e gioiellieri, che ci sono ancora oggi.
Palazzo Pitti ed il Giardino di Boboli
Palazzo Pitti è stata la residenza del Granducato di Toscana e all’epoca in cui venne costruito era la residenza più grande di Firenze ed anche la più sfarzosa.
Al suo interno è ospitato un complesso museale composto da gallerie e musei di diversa natura: la Galleria Palatina (la galleria d’arte conserva capolavori di Raffaello, Tiziano, ecc.), gli appartamenti monumentali, il Quartiere d’Inverno, il Quartiere del Principe di Napoli.
Alle spalle di Palazzo Pitti si stendono i giardini monumentali di Boboli, voluti dalla famiglia dei Medici: si tratta di uno dei più vasti ed eleganti giardini all’italiana al mondo che è anche un vero e proprio museo all’aperto, con sculture che vanno dall’epoca romana al Seicento.
Galleria dell’Accademia
La Galleria dell’Accademia è tra i musei più amati e visitati del mondo e contiene i capolavori di Michelangelo: le Prigioni, il San Matteo e in particolare il celebre David, qui trasportato nel 1873, per il quale venne realizzata la scenografica galleria.
Santa Maria Novella
La basilica di Santa Maria Novella, costruita nel 1246 per i frati domenicani, è una delle più importanti e belle chiese di Firenze e sorge sull’omonima piazza. La facciata, disegnata da Leon Battista Alberti, è in marmo bianco e verde e in stile gotico; all’interno ospita splendidi capolavori quali la Trinità del Masaccio, la cappella Tornabuoni affrescata dal Ghirlandaio, il Crocifisso di Giotto e il Crocifisso ligneo del Brunelleschi.
Cosa mangiare
La gastronomia tipica fiorentina proviene da una tradizione secolare, soprattutto contadina, che l’ha resa una delle cucine migliori d’Italia. Le sue specialità si basano su ingredienti semplici, ma gustosi: il pane (che a Firenze è piatto, senza sale, ben cotto con una crosta croccante e un interno leggero); l’olio extravergine d’oliva; la carne (alla griglia, bistecche di manzo alla fiorentina, selvaggina arrostita o brasata col vino come il cinghiale, il coniglio e il cervo), il tutto accompagnato dal vino Chianti.
Tra gli antipasti tipici i crostini con fegato di coniglio e la fettunta, una fetta di pane insaporita con sale e olio toscano e i salumi toscani accompagnati dal pane sciapo. Da segnalare anche il formaggio pecorino toscano, che può essere consumato come formaggio da tavola o da grattugia secondo il grado di stagionatura. Viene usato grattugiato su diverse zuppe, su paste asciutte e per insaporire secondi a base di carne. A fette, sia stagionato che fresco, si accompagna bene con miele, marmellata, frutta e verdure di stagione.
Tra i primi piatti più rappresentativi: la pappa col pomodoro (preparata con aglio, olio, peperoncino, polpa di pomodoro e pane raffermo) e la ribollita, una zuppa povera realizzata con verdure (fra le quali quella più tipica è il cavolo nero) e pane raffermo, che viene cucinata il giorno prima e riscaldata successivamente. Per piatti più raffinati è usato il tartufo bianco fresco, il più pregiato.
Tra i secondi piatti, è famosa la bistecca alla fiorentina, di manzo di razza chianina, tagliata alta 5-6 cm.
I dolci tipici di Firenze sono soprattutto il castagnaccio, fatto con farina di castagne, e la schiacciata alla fiorentina, spesso farcita con panna montata o crema pasticcera.
Come arrivare
In aereo
Firenze è servita dall’aeroporto Vespucci, che dista solo cinque chilometri dal centro della città. Il collegamento Firenze- aeroporto è garantito da un servizio di navetta.
Non è difficile raggiungere Firenze con un treno veloce anche dall’aeroporto Marconi di Bologna e da Roma Fiumicino.
In treno
Situata in mezzo alla penisola italiana, Firenze si trova sull’asse ferroviario principale Milano-Roma che collega la città del nord con la capitale e il sud.
La stazione più importante si chiama Santa Maria Novella, è in centro e lì arrivano e partono i treni regionali, interregionali, alta velocità e le linee internazionali.
I treni veloci sono quelli di Trenitalia (Le Frecce) e di Italo. I tempi medi di percorrenza per/da Milano sono 1h40; per/da Bologna 0h35, per/da Roma 1h32; per/da Napoli 2h35. Tutti i biglietti per i treni veloci necessitano di prenotazione.
In auto
Firenze è un nodo chiave nella rete autostradale italiana. La città è ben collegata con le principali città del nord del paese mentre, andando verso sud, Roma è solo ad un’ ora e mezzo di auto. L’ autostrada A1, l’ arteria principale che collega l’ Italia da nord a sud, ha quattro uscite verso Firenze. L’ autostrada A11 e la Firenze-Pisa-Livorno (FI-PI-LI), a due corsie, collegano invece Firenze con la costa Tirrenica.
Il centro storico è chiuso al traffico.
Contatti
Ufficio informazioni turistiche
Via Cavour 1 Rosso – 50129 Firenze
Giorni e orari apertura: da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 18.00 e sabato dalle ore 9.00 alle 14.00. Chiuso domenica e festivi.
Tel. 055.290832 – 055.290833
E-mail: [email protected]
Infopoint Stazione Centrale Firenze (Santa Maria Novella)
Piazza della Stazione 5 – 50123 Firenze
Giorni e orari apertura: da lunedì a sabato dalle ore 9.00 alle 19.00. Domenica e festivi dalle ore 9.00 alle 14.00
Tel. 055.212245
E-mail: [email protected]
Sito ufficiale http://www.firenzeturismo.it