Le sagre da non perdere a settembre

Sagra del mirtillo

In un villaggio di montagna al confine con la Svizzera, celebre per le sue sorgenti termali, nei primi giorni dell’autunno si tiene tradizionalmente la sagra dei mirtilli della foresta. E questo non è sorprendente per un luogo visitato da persone che tengono alla propria salute. Le bacche succose e lucenti hanno proprietà davvero curative e sono buone sia da sole e che nei molti piatti che gli chef locali preparano così bene. Per esempio risotto ai mirtilli, gnocchi ripieni o un aperitivo con i frutti blu-scuri. E per evitare le conseguenze delle feste sulla linea, la sera nella città la musica della banda non finisce mai, facendo ballare coppie di tutte le età.

Sagra delle rane fritte

Pensavi di dover andare in Francia per assaggiare le cosce di rana? Ci affrettiamo a informarti: in Italia, più precisamente nelle vicinanze di Napoli, sanno cucinare le rane e mangiarle con un appetito molto contagioso. Le statistiche dell’ultimo anno lo testimoniano eloquentemente: più di 15 mila visitatori sono venuti a Marcianise per assaggiare la carne di rana ricca di proteine (in tempi antichi gli erano state attribuite proprietà curative), comprare qualcosa di bello al mercato di antiquariato e ballare presso i palchi accanto agli stand gastronomici. Nel menu, oltre agli anfibi infarinati e fritti in olio d’oliva, ci sono anche prelibatezze culinarie come anguilla e frittelle di alghe.

Festa della birra

Una volta all’anno, la quieta calma dei vigneti secolari sulle colline vicino a Siena è oltraggiata dal concorrente del vino – la birra. Qui, nel cuore della zona del classico Chianti, si trova il villaggio di Bibbiano – ci sono solo poche case nella valle vicino alla città di Buonconvento, un tempo musa di poeti e artisti. Dal settembre 2006, i produttori di birra italiani e stranieri si sono riuniti qui, presentando le loro conoscenze e prodotti. Di conseguenza, vi aspetta un viaggio indimenticabile, che può contagiare con la passione per questa antica bevanda e portare molte scoperte agli appassionati della cultura della birra. Al festival parteciperanno birrifici dell’Italia, dei Paesi Bassi, della Norvegia, della Gran Bretagna, del Belgio e altri.

Festa della salsiccia

La vera salsiccia siciliana è facilmente riconoscibile per la sua forma tipica (a forma di ferro di cavallo), le sue dimensioni impressionanti (pesa più di 700 g) e il suo aroma incredibilmente attraente quando viene preparata alla griglia o sulla brace. Sulle rive del caldo mare, vicino ad Agrigento, si svolge la sagra, dedicata a questo prodotto a base di carne, amato da molti per la sua naturalezza e facilità di cottura. E per il suo gusto, ovviamente: una miscela di manzo e maiale con finocchio, pepe, coriandolo, sale e vino rosso. Se viaggiate con dei bambini, assicuratevi di portarli con voi: sul lungomare, oltre alla degustazione di salsiccia, ci sarà anche una gara di canarini, tra i quali una giuria severa sceglierà i più belli e rumorosi.

Sagra della Baccalà

L’Italia non è propriamente famosa per essere considerata il principale produttore e consumatore di merluzzo salato essiccato, ma è qui che il baccalà si presenta nelle combinazioni più diverse, a volte inaspettate. Ed è stato qui che il merluzzo essiccato si è trasformato da cibo povero a una squisita decorazione della festa gastronomica. Nell’ultima settimana di settembre, una città medievale veneta viene invasa da cavalieri della fratellanza Baccalà, nonché cacciatori per provare altre specialità: ravioli con baccalà e cicoria, baccalà in umido e purè, in insalate e panini. Infine, la specialità della provincia di Vicenza: il baccalà alla vicentina. Sarete contenti: non c’è mai molto merluzzo essiccato – praticamente non contiene grassi e carboidrati.

Fiera del formaggio

La fiera del formaggio aprirà le sue deliziose bancarelle e centri commerciali nelle stradine e nelle piazze di ciottoli del centro storico di Bra. Qui troverai non solo formaggi tradizionali e gourmet, ma anche menu di ristoranti con piatti a base di esso, oltre a stand Slow Food, un caffè letterario, cantine, laboratori del gusto e giochi per bambini. Oltre ai leader mondiali universalmente riconosciuti nella produzione di formaggi in Italia e Francia, quest’anno gli ospiti dell’evento saranno produttori di latte da Regno Unito, Svezia, Paesi Bassi, Spagna e altri. Non perdere la tua felicità da buongustaio: l’opportunità di sperimentare diversi gusti di formaggio e scegliere quello che fa per te.

Festa del couscous

Il Cous Cous Fest non è solo una festa gastronomica, è un festival di integrazione culturale, un evento importante che viene aggiornato ogni anno, coinvolgendo professionisti e ospiti di diversi paesi nella sua atmosfera divertente. Oltre alle varie degustazioni di prodotti siciliani, al centro dell’evento vi è un concorso internazionale di preparazione di couscous, che riunisce chef di tutto il mondo. Il couscous arrivò in Sicilia con le tribù dell’antica Cartagine, perché questo piatto ha  almeno tremila anni. Esistono molte varietà di couscous: con pesce, carciofi, gamberi, verdure, agnello, ecc.