Ed è proprio Termoli il centro balneare più rinomato della costa molisana grazie alla bellezza e all’ampiezza delle sue spiagge, nonché alle numerose e importanti attrezzature alberghiere e sportive di cui i visitatori possono usufruire. Le sue spiagge attrezzate, l’acqua pulita del mare, i servizi offerti, sono stati più volte insigniti del riconoscimento Bandiera Blu d’Europa.
La spiaggia di Rio Vivo, a sud della città, costituisce l’attrazione ideale per gli appassionati di sport acquatici e per gli amanti della vela.
Termoli offre una ricettività alberghiera anche fuori stagione che può costituire un punto di partenza per effettuare escursioni alla scoperta del Molise.
L’integrità ambientale caratterizza tutta la costa molisana; il paesaggio costiero riacquista per intero i suoi naturali caratteri con larghe frasche a ridosso degli arenili e la conservazione dell’originaria destinazione agricola dell’ immediato retroterra. I centri turistici minori, la Marina di Montenero, Petacciato e il lido di Campomarino, offrono al mare una meravigliosa cornice naturale. Luoghi incantati per il susseguirsi di suggestive dune colonizzate dalle specie ammofile fino alla tipica vegetazione litoranea adriatica, ombrose pinete e lidi attrezzati su arenili di velluto.
Questi luoghi possiedono una ricettività turistica altamente qualificata: camping e centri vacanze, alberghi, pensioni confortevoli, stabilimenti balneari e ristoranti tipici. Numerose anche le spiagge libere, con accesso dalla statale Adriatica, le quali offrono il meglio di sé nella stagione primaverile. Il paesaggio costiero è fortemente legato all’entroterra e la realtà marinara e quella più tipicamente contadina si coniugano in un perfetto ensemble di tradizioni e cultura come nel caso della gastronomia. Ma non è solo l’integrità della costa a fare da richiamo; inediti itinerari da qui si sviluppano fino a raggiungere l’ entroterra, disseminato di interessanti paesini, come quelli di tradizione albanese: Portocannone , Campomarino, Ururi, Montecilfone. Comunità radicate da oltre cinque secoli in terra molisana, ma che hanno variamente conservato usanze e lingua madre.