Arenili candidi e mare trasparente hanno reso Villasimius centro turistico di notevole fama in Sardegna, anche grazie alla presenza del porto turistico situato a ridosso del promontorio di Capo Carbonara, sotto il quale si sviluppa l’Area Marina Protetta omonima, un ecosistema marino incontaminato e prezioso. Nella striscia di terra che collega Capo Carbonara alla costa si estende lo stagno di Notteri, abitato da interessanti specie avifaune che compongono spettacoli di grande suggestione per gli appassionati di birdwatching.
Fra le attrattive culturali di Villasimius merita interesse la Fortezza Vecchia, oggi adibita a museo archeologico, ubicata su un promontorio vicino a Capo Carbonara, la torre di Porto Giunco, il faro dell’Isola dei Cavoli, oggi sede del Centro Ricerche dell’Università di Cagliari, e la torre di San Luigi, sull’isola di Serpentara, come l’Isola dei Cavoli raggiungibile dal porto turistico.
Cosa vedere
Porto di Villasimius
La spiaggia del Porto di Villasimius ha un fondo di sabbia e scogli granitici, punteggiato da cespugli di macchia mediterranea.
Alle sue spalle si trova la Fortezza vecchia, un castello medievale ampliato nel Seicento dagli Spagnoli, che vi aggiunsero i bastioni che gli conferiscono la peculiare forma a stella. Il monumento è vistabile ed ha un’area espositiva allestita all’aperto, dove è allestita la mostra permanente “Enemigos de la Fè, pirati e difensori costieri”, che illustra la storia delle incursioni turco-barbaresche sulle coste sarde tra il XVI e il XIX secolo.
Per la bellezza delle acque, la ricchezza della fauna e la suggestione delle località, la zona è compresa nell’Area marina protetta di Capo Carbonara.
Capo Carbonara
Acque smeraldine e paesaggi suggestivi: queste le caratteristiche dell’area marina protetta di Capo Carbonara, nella costa sud orientale dell’Isola. Una striscia di terra che da Villasimius si allunga sul mare, un’area che comprende Capo Boi e Punta Porceddus, nel tratto costiero che si affaccia sull’isola di Serpentara e sull’isola dei Cavoli. Istituita nel 1998, l’Area si caratterizza per le pareti granitiche, le verdi pinete e una vegetazione mediterranea molto fitta. Qui si trova uno dei punti più suggestivi della costa sarda: lo stagno di Notteri, diviso dal mare da una sottile lingua di sabbia che ospita fenicotteri, gabbiani, berte, starne. Le spiagge distese lungo il promontorio di Capo Carbonara si caratterizzano per la lucentezza della sabbia: effetto dei cristalli di quarzo, come nelle calette tra Capo Boi e Campu Longu. I fondali sono abitati da ricciole, tonni e barracuda: questa specie tropicale ha infatti scelto le acque del sud come luogo di stanziamento. Nei dintorni di Serpentara si possono incontrare i delfini, mentre nelle acque della Secca di Santa Caterina, a 10 metri di profondità, si trova la statua della Madonna del Naufrago, opera dello scultore sardo Pinuccio Sciola.
Simius
La spiaggia di Simius ha un fondo di sabbia bianca e sottile. Nelle vicinanze si trova lo stagno di Notteri, luogo scelto dai fenicotteri rosa come habitat.
Is Traias
Splendida baia protetta dal vento, lunga circa 150 metri e larga 25, ha una caratteristica forma a semicerchio. Alle estremità della spiaggia, due bellissime scogliere chiudono la baia, che ha una sabbia finissima e bianca. La vegetazione è quella della macchia mediterranea, bassa e modellata dal vento.
Notteri – Timi ama
La spiaggia di Notteri è un tappeto di sabbia bianca ed impalpabile bagnato da un mare limpidissimo. Per questo motivo la spiaggia è stata lo scenario ideale per la registrazione di film e spot pubblicitari. Alla preziosità del paesaggio si unisce la presenza dello specchio d’acqua di Notteri, luogo scelto dai fenicotteri rosa come habitat.
Come arrivare
Villasimius dista 50 Km da Cagliari.
L’aeroporto di Cagliari-Elmas è collegato con le maggiori città italiane e internazionali.
Il porto di Cagliari è inoltre al centro di numerose rotte che attraversano il Mar Tirreno e il Mare di Sardegna.