Il formaggio DOP Asiago prende il suo nome dall’Altopiano di Asiago, detto “dei Sette Comuni”, in provincia di Vicenza, compreso tra i fi umi Astico e Brenta. Già nell’alto Medioevo, sembra vi si producesse un gustoso formaggio ricavato dal latte delle pecore, che fornivano anche la lana per gli insediamenti artigianali delle valli dell’Alto Vicentino. Nel corso degli ultimi secoli, con il miglioramento di prati e pascoli, l’allevamento ovino lasciò lentamente posto a quello bovino ed il latte vaccino divenne la base su cui applicare l’antica esperienza, tramandata di generazione in generazione fino ai giorni nostri, che conferisce al formaggio un sapore e un gusto particolare e molto apprezzato.
L’Asiago DOP pressato ottenuto con latte intero, a 20 giorni di maturazione, ha crosta sottile ed elastica, pasta di colore bianco o leggermente paglierino, occhiatura marcata ed irregolare, sapore delicato e gradevole. L’Asiago DOP d’allevo da latte parzialmente scremato, a 60 giorni di maturazione, si presenta con una pasta di colore paglierino o leggermente paglierino, occhiatura di piccola e media grandezza, di sapore dolce (mezzano) o fragrante (vecchio), crosta liscia e regolare. La forma ha scalzo diritto o quasi diritto, facce piane o quasi piane.
Il formaggio DOP Asiago si produce con il latte di allevamenti bovini ubicati all’interno della zona delimitata ed in caseifici ubicati all’interno della area stessa che interessa tutto il territorio delle province di Vicenza e di Trento e una parte delle province di Padova e Treviso.
Fiori di zucchina ripieni di Asiago Fresco DOP e Asiago Stagionato
Ingredienti per 2 persone:
– 50 g di Asiago Stagionato DOP
– 50 g di Asiago Fresco DOP
– 6/8 fiori di zucchina (o altre foglie dell’orto come coste o spinaci)
– Un po’ di farina bianca, farina di fecola, birra per la tempura
– Olio extravergine d’oliva, sale q. b
Preparazione:
Lavate i fiori di zucchina e asciugateli bene. Sminuzzate l’Asiago Fresco DOP e l’Asiago Stagionato DOP. Preparate la tempura: mescolando poca farina bianca e poca farina di fecola nella birra fino a raggiungere un composto limpido e con la consistenza di un uovo sbattuto. Riempite i fiori con l’Asiago Fresco DOP e l’Asiago Stagionato DOP e tuffateli uno ad uno per pochi istanti nella tempura. Quindi friggete in olio extravergine d’oliva fino a raggiungere la giusta croccantezza. In alternativa, potete fare degli involtini con altre foglie dell’orto come gli spinaci o le coste che avrete sbollentato per pochi istanti.