Il cioccolato di Modica

Modica ce l'ha fatta: c'è la certificazione Igp per il cioccolato. Dopo un lungo lavoro istituzionale è arrivato l'ambito riconoscimento per il "non concato" siciliano, figlio di una lunga tradizione artigiana.

Il cioccolato di Modica ha origini antichissime e trova le sue radici in quello che si definisce: “il popolo del quinto sole”, gli Aztechi che regnarono in America centrale e meridionale dal XIII al XVI secolo. Tra le grandi e meravigliose culture e tradizioni di questo straordinario popolo dell’antico Messico il cacao ricopriva un ruolo importante, veniva difatti considerato cibo nutriente, sostegno economico, simbolo di ottima posizione sociale, medicina efficace, mezzo per comunicazione con le divinità. Gli spagnoli, a loro volta, l’avrebbero mutuata dagli Aztechi, che regnarono in America centrale e meridionale dal XIII al XVI secolo.

© Wikimedia Commons

Il cacao ricopriva presso gli aztechi un ruolo importante: veniva considerato cibo nutriente, sostegno economico, simbolo di ottima posizione sociale, medicina efficace, mezzo per comunicazione con le divinità.

Nella lavorazione a freddo, il cacao non passa attraverso la fase del concaggio: la massa di cacao, ottenuta dai semi tostati e macinati e non privata del burro di cacao in essa contenuta, viene riscaldata per renderla fluida. Ad una temperatura non superiore a 40 °C viene mescolata a zucchero semolato o di canna, e spezie come cannella, vaniglia, zenzero o peperoncino, oppure con scorze di limoni o arancia. Il cioccolato rimane comunque con elevate percentuali di massa di cacao, minimo 65%, anche nelle versioni “classiche” fino ad arrivare alle versioni purissime con 90% di massa di cacao.

© visitmodica.com

La barretta di cioccolato ottenuta è lucida con delle scanalature, a volte più opaca, ha un colore nero scuro con riflessi bruni, una consistenza granulosa e un po’ grezza. La forza del prodotto consiste nella semplicità della lavorazione, nella masticazione granulosa e friabile grazie sia alla mancanza della fase di concaggio che allo zucchero che si presenta in cristalli, e nell’assenza di sostanze estranee (grassi vegetali, latte, lecitina di soia).

Modica di notte / Shutterstock.com

l cioccolato di Modica si presenta di colore nero scuro con riflessi bruni. Tradizionalmente viene aromatizzato con cannella o vaniglia, ma si può trovare anche al gusto di peperoncino. Tra le aromatizzazioni: quella al caffè, agli agrumi, all’anice e alla carruba. Alcuni produttori propongono i gusti menta con aggiunta di granella di mandorle, o aromatizzato al pepe bianco, pistacchio, e zenzero. Il cioccolato prodotto a Modica, contrariamente a quanto avviene nel resto del mondo, non è mai passato alla lavorazione industriale, conservando così nel corso dei secoli un sapore autentico basato sulla purezza degli ingredienti e l’artigianalità della sua lavorazione, meritando così la denominazione di prodotto IGP (Indicazione Geografica Protetta).

Luogo
Sicilia
Parole chiave
cioccolato, gastronomia

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