La paternità del limoncello è contesa tra sorrentini, amalfitani e capresi. La storia del prodotto si snoda attraverso una serie di aneddoti e leggende. Qualcuno sostiene che già ai tempi dell’invasione dei saraceni il Limoncello venisse utilizzato dai pescatori e dai contadini al mattino per combattere il freddo. Altri, invece, ritengono che la ricetta sia nata all’interno di un convento monastico per deliziare i frati tra una preghiera e un’altra. E’ comunque certo che agli inizi del ‘900 le grandi famiglie sorrentine, non facessero mai mancare agli ospiti illustri un assaggio di limoncello realizzato secondo la tradizionale ricetta.
L’originale Limoncello di Sorrento IGP deve essere prodotto in uno dei comuni del territorio che va da Vico Equense a Massa Lubrense e nell’isola di Capri.
Il sistema di coltivazione tradizionale consiste nel coltivare i limoni sotto pali di castagno, al riparo dagli agenti atmosferici. La raccolta è effettuata solitamente nel periodo da febbraio ad ottobre: è fatta a mano, perché deve essere impedito il contatto diretto dei limoni col terreno.
Nella scelta dei limoni, vanno preferiti quelli con buccia molto spessa. Proprio il clima mediterraneo della costa sorrentino-amalfitana garantisce la crescita di un limone con buccia grossa e profumata.
La ricetta
– 6-7 limoni grandi di Sorrento
– 1 litro di alcool 95°
– 1 litro d’acqua naturale
– 600 gr. di zucchero
- Lavare e spazzolare i limoni in acqua. Sbucciare i limoni di Sorrento appena lavati, facendo molta attenzione a non tagliare anche la parte bianca.
- Mettete le scorze di limoni a macerare in un litro di alcool 95° chiudendo il contenitore.
- Lasciare a macerare per una settimana in un luogo protetto dalla luce e abbastanza fresco. Smuovete più volte al giorno il contenitore. A questo punto le bucce nell’alcool saranno completamente bianche e l’alcool giallo, si può procedere nella preparazione: fate bollire l’acqua e scioglieteci dentro lo zucchero ottenendo così uno sciroppo. Dopo aver raffreddato lo sciroppo, versatelo nel contenitore con le scorze di limone.
- Filtrate il limoncello mettendo nelle bottiglie (ne serviranno almeno 2 da 750 ml. e una da un litro) facendovi aiutare da un imbuto con all’interno una garza ripiegata più volte su se stessa.
- Tappate le bottiglie e fate passare 40 giorni lasciando riposare sempre in un luogo fresco e buio. Si può avvolgerle anche nella carta stagnola. Potete filtrare il limoncello nuovamente se lo volete più trasparente. Mettete il limoncello di Sorrento in freezer. Ed ecco pronto il vostro limoncello di Sorrento.