Un viaggio in questo sorprendente territorio quindi può anche essere l’occasione per effettuare un fashion tour, nel cuore del Marche lifestyle, a caccia dei numerosi outlet e punti vendita dei più prestigiosi brand nazionali e internazionali. È, infatti, unica l’opportunità di fare shopping, dove poter trovare capi di qualità, come le pregiate scarpe italiane, gli abiti griffati e tanti altri prodotti del Made in Italy, a prezzi da vero affare, per tutto l’anno.
Numerose infatti le griffe che si possono acquistare nel settore dell’abbigliamento e delle calzature: qui sono nati alcuni importanti marchi, ormai celebri in tutto il mondo, come Tod’s, Hogan, Loriblu, Nero Giardini, Cesare Paciotti, Fornarina, Santoni, Fabi, Manas, Vic Matiè, OXS, Janet & Janet, Giorgio Grati – solo per citarne alcuni- con i loro laboratori riconosciuti a livello mondiale.
Lo shopping nelle Marche non è solo legato alle grandi griffe ma include anche le lavorazioni artigianali di lunga e antica tradizione, molte delle quali perdute nella maggior parte della penisola. Tra queste sicuramente si annovera la lavorazione della pelle, da cui derivano oggi le importanti industrie delle calzature, del pellame e delle borse. Famosa a livello internazionale è anche la produzione della carta di Fabriano, dove ha sede il Museo della Carta e Filigrana, che ospita la ricostruzione di una cartiera medievale ancora funzionante, oltre alla collezione di filigrane di tutte le epoche storiche. In città è possibile acquistare in diverse botteghe la carta fatta a mano.
Altro importante settore dell’artigianato artistico regionale è quello delle terrecotte, diffuso da Montottone nella provincia di Fermo fino ad Appignano nella zona di Macerata. Fratte Rosa, nella valle del Cesano, è sede di un importante museo dedicato a questa antica tradizione.
La maiolica viene prodotta a Urbino, Urbania, a Pesaro e ad Ascoli Piceno: in tutte queste città sono esistenti musei che espongono capolavori dal XIV al XX secolo con botteghe dove è possibile acquistare i prodotti. La lavorazione del ferro battuto e del rame è diffusa invece in tutta la regione: uno dei centri più fiorenti del settore è l’Ascolano, in particolare Force e Comunanza, dove i ramai di oggi tramandano una tradizione appresa nel corso dei secoli.
Ad Offida si tramanda di generazione in generazione un’altra celebre sapienza artigianale, quella del merletto a tombolo, con museo dedicato e allestimento di mostre, soprattutto nel periodo estivo.
Nel settore tessile va segnalata, nella zona del Pesarese, la produzione di tappeti rustici in lana. Celebre in tutto il mondo è anche la lavorazione del mobile del Pesarese ed altrettanto diffusa è la pratica del restauro del mobile antico, da Ostra a Corinaldo, da Pollenza ad Amandola a Fermo.
Nel Maceratese è diffusa la lavorazione del giunco, vimini e bambù. Nel Fermano, da Montappone a Massa Fermana, si producono cappelli, i cui modelli più artistici sono conservati nel Museo del Cappello di Montappone. Se si ha la pazienza di cercare con attenzione, in questi luoghi, è possibile ancora trovare un cappello in paglia o in feltro realizzati interamente a mano. Da Pesaro a Cagli, da Loreto a Recanati si intagliano invece pipe in legno. Da non dimenticare l’antica tradizione della lavorazione della pietra, dal travertino di Ascoli Piceno all’arte degli scalpellini di S. Ippolito.
Non ultimo, le Marche vantano una consolidata tradizione del restauro del libro antico, in particolar modo nella città di Urbino, dove è presente una scuola nota a livello nazionale.Altro importante settore è quello degli strumenti musicali: a Castelfidardo si realizzano le celebri fisarmoniche, alle quali è dedicato anche un apposito museo internazionale; importante è anche la produzione di chitarre e sassofoni.