Il litorale ortonese, esteso circa 20 km., dopo un primo tratto a Nord – loc. Foro, Lido Riccio e Lido dei Saraceni– di spiaggia ampia e sabbiosa, cambia fisionomia ed è un susseguirsi ininterrotto di insenature, baie, spiaggette, scogliere e promontori a picco sul mare con una ricca vegetazione di tipo mediterraneo profumata dalla ginestra.
Le località più belle sono Acquabella e Ripari di Giobbe. Qui inizia la suggestiva e peculiare “costa dei trabocchi” caratterizzata dalla presenza dei celebri trabocchi (antiche machine da pesca tipiche della zona).
La città si erge su di un colle e dalla sua splendida “Passeggiata Orientale” si gode di un ampio panorama.
Il comune ha origini antiche e del suo passato conserva un notevole patrimonio artistico. Meritano di essere visitati il Palazzo Farnese, il Castello Aragonese, le Chiese di Santa Maria delle Grazie e della Santissima Trinità, la Cattedrale dedicata a San Tommaso, che, da oltre sette secoli, è gelosa custode dei resti terreni dell’Apostolo, il suggestivo centro storico e poi il Museo Civico, il Museo Diocesano,il Museo Musicale Tostiano e il Museo della Battaglia.