Sentiero degli Dei (Campania)
Sulla Costiera Amalfitana qualsiasi vista sembra la copertina di una rivista. Ma il Sentiero degli Dei, che attraversa una fitta vegetazione per quasi 8 chilometri, è particolarmente fotogenico. Attraversa una delle zone più famose della Penisola Sorrentina: inizia a Bomerano e, dopo una lunga scalinata, termina a Nocelle, nella parte alta di Positano. Lo spettacolo dell’infinito mare turchese premia la fatica della lunga camminata.
Sentiero l’Infinito (Liguria)
Il sentiero che collega Portovenere con Riomaggiore è poeticamente chiamato Infinito, anche se è lungo solo 14 chilometri. Forse perché scende e sale costantemente, rendendo il percorso notevolmente difficile e permettendo di vedere i paesaggi circostanti come in una ripresa al rallentatore: vigneti terrazzati, il castello dei Doria e le tre isole del golfo di La Spezia, inserite nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO (Palmaria, Tino e Tinetto).
Anello di Portonovo (Le Marche)
L’anello di Portonovo svela tutti i luoghi segreti della costa del Conero. Inizia e finisce sempre a Portonovo, il che lo rende molto comodo, e inoltre è facile anche per i principianti del trekking. Lungo il percorso si possono ammirare i panorami non solo delle onde del mare Adriatico, ma anche delle acque dei laghi vicini, della grotta del Mortarolo e degli scogli sulla spiaggia delle Due Sorelle, in cui è ambientata la leggenda di una ragazza che è diventata sirena per via di un amore senza speranza.
Sentiero del Mediterraneo (Basilicata)
Il sentiero del Mediterraneo in Basilicata è conosciuto come un antico sentiero di pellegrini e commercianti che dal sud Italia viaggiavano a piedi e con animali da soma fino alla Francia e alla Spagna. Il turista di oggi non ha bisogno di andare così lontano, gli basteranno escursioni di 7 chilometri per ammirare a pieno le spiagge lucane: Castrocucco con la sua cittadella medievale, Orto, Punta Caina e Marina di Maratea.
Sentiero di Stromboli (Sicilia)
Camminare su un vulcano apparentemente quieto, ma molto attivo? È possibile sull’isola di Stromboli. Fino all’altezza di 400 metri si può camminare liberamente, mentre più in alto diventa obbligatorio essere accompagnati da guide professioniste. Passeggiando lungo i sentieri neri di lava solidificata, vedrete non solo il paesino sottostante e il mare scintillante con le altre isole dell’arcipelago eoliano, ma anche crateri fumanti, surreali alla luce del sole al tramonto.
Via Krupp (Campania)
Via Krupp è stata costruita per volontà di un magnate tedesco dell’acciaio che spesso trascorreva l’inverno a Capri, e collega il centro storico con la spiaggia di Marina Piccola. Questa serpentina pedonale, con molte curve che si affacciano direttamente sull’immenso blu del mare con i famosissimi faraglioni, è attualmente chiusa a causa del pericolo di caduta di rocce. Mentre tutti ne aspettano la riapertura, la si può ammirare dai giardini di Augusto.
Cammino delle 100 Torri (Sardegna)
Il percorso delle Cento Torri, che è suddiviso in 70 tappe e che consente di esplorare a piedi o in bicicletta l’intero perimetro della costa sarda, naturalmente non è percorribile in poche ore… Ci vorranno un paio di mesi! Il percorso inizia a Cagliari e gira in senso antiorario intorno all’isola, senza mai allontanarsi dal mare. Alcuni tratti di sentiero tra saline e fenicotteri rosa, vecchie miniere e porti portano nomi che sembrano uscire da una fiaba: la via dei Giganti, la via degli Angeli, ecc.