Un weekend a… Cagliari

Cagliari è il miglior punto di partenza per scoprire e trascorrere una vacanza nel Sud della Sardegna.

 

Osservandola dal mare, rimane la suggestione di entrare all’interno di una città scenografica, che cambia continuamente a seconda dei punti di vista. Il sapore africano delle palme e del giallo calcareo viene stemperato da un architettura marcatamente occidentale, proprio il connubio di caratteri così distanti, rende la città unica nella sua molteplicità.

La città di Cagliari vista dal mare / Shutterstock.com

 

La storia

Fondata in pieno neolitico (6000-3000 A.C.), solo molti secoli dopo Cagliari diventa un’autentica città, grazie ai dominatori fenicio-punici, che ne sfruttano la favorevole posizione geografica al centro del Mediterraneo per renderla un trafficato porto commerciale. Dopo la Prima Guerra Punica (III secolo A. C.), Cagliari passa sotto il dominio di Roma, della quale ancora oggi conserva importanti reperti e testimonianze, come l’Anfiteatro Romano e la Villa di Tigellio.

Vista panoramica della città verso il porto / Shutterstock.com

Nel XIII secolo d.C., in concomitanza con il declino del Giudicato Cagliaritano, si insediano in città i Pisani, che fortificano la parte alta della città isolandola attraverso un sistema di bastioni e fortificazioni ancora oggi ben visibili nei quartieri di Castello, Stampace, Marina e Villanova.

Piazza Carlo Alberto con la statua di San Francesco d’Assisi e dietro la cattedrale di Santa Maria Assunta al tramonto / Shutterstock.com

Nemmeno un secolo dopo, nel 1324, è la volta degli Aragonesi i quali, unitisi più tardi alla corona Catalana, daranno vita al Governo Spagnolo, amministrazione che genererà un forte malcontento della popolazione. Dopo il dominio austriaco, Cagliari e la Sardegna passano ai Savoia a metà del 1700, avviando un’epoca di grandi interventi urbanistici.

Le case di Cagliari / Shutterstock.com

Dopo la Seconda Guerra Mondiale Cagliari vive una nuova vita: attorno al nucleo urbano di epoca storica comincia a nascere una nuova città che in soli 20 anni, dal 1951 al 1971, vede raddoppiare il numero degli abitanti, diventando il Capoluogo della Regione Sardegna.

 

Cosa vedere

Il Quartiere Castello

Il Castello di San Michele sorge su uno dei colli più alti di Cagliari. Il primo impianto risale al periodo bizantino. E’ la prima meta di una visita alla città e comprende l’antica rocca della città, il quartiere storico ancora chiuso parzialmente dalle mura che lo proteggevano.

Cagliari al tramonto. Il quartiere di Castello e la torre di San Pancrazio a sinistra / Shutterstock.com

Lungo la cinta bastionata si alzano le due torri medievali in pietra bianca e si aprono le porte che hanno resistito alle demolizioni ottocentesche: Porta San Pancrazio e la Porta dei Leoni.

Entrando da una delle porte è possibile addentrarsi in un intrico di stradine medievali di carattere spagnolo. L’itinerario alla scoperta dei monumenti di Cagliari fa tappa nella Cattedrale, attorno alla quale ci sono il vecchio Municipio, il Palazzo Viceregio e l’Arcivescovado.

Il bastione di Saint Remy nel quartiere di Castello / Shutterstock.com

Da ammirare è la cinquecentesca Chiesa della Purissima in via Lamarmora e poi, nella parte bassa del quartiere, quelle di S.Maria del Sacro Monte di Pietà, di S.Croce e di S.Giuseppe.

 

La Spiaggia del Poetto

Vista panoramica sulla “Sella del Diavolo” e Cagliari / Shutterstock.com

Il lunghissimo litorale del Poetto si estende tra Cagliari e Quartu Sant’Elena ed è dominato dal promontorio della Sella del Diavolo. Facilmente raggiungibile dalla località Calamosca, attraverso un percorso naturalistico percorribile in un’ora, la Sella del Diavolo offre un panorama di tutta la città e del litorale. Grazie alla vicinanza dello stagno di Molentargius e delle Saline, dalla spiaggia del Poetto è possibile ammirare il volo dei fenicotteri rosa che nidificano indisturbati dal 1993 in un’oasi protetta, unica in Italia, separata dalla strada da un muro di canne palustri.

 

Palazzo Belgrano (Palazzo dell’Università)

Il palazzo dell’Università, conosciuto anche come Palazzo Belgrano, è un monumentale complesso architettonico di Cagliari, dove hanno sede gli uffici del rettorato dell’Ateneo cagliaritano istituito nel 1626. Il palazzo, che sorge nel quartiere Castello, si sviluppa in lunghezza e presenta in facciata una serie di finestre disposte regolarmente su tre piani. L’intera facciata è scandita verticalmente da alte lesene mentre lunghe cornici l’attraversano orizzontalmente. Nel secondo ordine le finestre sono tutte provviste di timpano mentre al piano inferiore sono sormontate da mensole lievemente aggettanti.

La sala monumentale della biblioteca universitaria © anagrafe.iccu.sbn.it

All’interno l’edificio si distingue per la presenza di uno spazioso atrio porticato, attorno al cortile interno da cui riceve luce attraverso le ampie vetrate che chiudono i loggiati. L’aula magna, con i dipinti murali di Filippo Figari, e il salone della biblioteca settecentesca, di cui si conservano gli arredi originali, sono gli ambienti più integri e apprezzabili per la qualità formale.

 

Lo stagno di Molentargius

Il Parco naturale regionale Molentargius-Saline si trova tra Cagliari e Quartu Sant’Elena. La zona, infatti, ha rappresentato per secoli il bacino più ricco in Sardegna per l’estrazione del sale dalle acque del mare, interrottasi solo nel 1985. Deve il suo nome al mezzo utilizzato in passato per trasportare il sale raccolto nei suoi bacini: su molenti, che in sardo significa asino.

I fenicotteri rosa mangiano nello stagno / Shutterstock.com

L’ecosistema del Molentargius è infatti uno dei siti più importanti in Europa per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di numerose specie di uccelli acquatici. I visitatori possono prenotare una visita guidata per gruppi che comprende l’osservazione della flora e della fauna del Parco, tra cui gli splendidi fenicotteri rosa.

 

La spiaggia della Maddalena

La Spiaggia della Maddalena @fabilecco.it

Affacciata nel Golfo degli Angeli, la spiaggia si trova nel comune di Capoterra, in località Lido di Capoterra. La spiaggia ha un fondale di sabbia mista a conchiglie color crema, grigio e rosa.

 

La cucina

Lo straordinario ambiente naturale, un’antica tradizione pastorale, contadina e marinara, le influenze dei popoli approdati sull’isola: sono gli ingredienti dell’inconfondibile cucina cagliaritana.

Gli antipasti tipici sardi / Shutterstock.com

Oltre ai vini che esprimono il loro forte legame con il territorio, vi sono autentici tesori del gusto. Spezie pregiate come lo zafferano, o il rinomato miele realizzato in una ricca gamma aromatica. Prodotti tipici come il formaggio di capra e il pecorino, il prosciutto di cinghiale e la salsiccia stagionata. Le mille lavorazioni del pane sardo, che in molte case viene ancora preparato a mano e cotto nel forno, con forme e gusti diversi, per accompagnare nascite, matrimoni, ricorrenze. Ricette antiche come quelle delle diverse paste fatte a mano o i dolci a base di miele, mandorle, noci, formaggio fresco, mosto cotto. L’arrostitura del maialetto sardo su lunghi spiedi con legni aromatizzati, o gustosi piatti di pesce come “sa burrida” gattuccio di mare condito con salsa di noci. Un mondo a sé di sapori e tradizioni uniche.

Il tipico pasto campidanese si apre con gli antipasti: tocchetti di pecorino di diverse stagionature prodotto in uno dei tantissimi laboratori caseari, salumi, olive, carciofini, cardi e peperoni sott’olio, preparati in casa dalle mani laboriose di abili massaie.

I malloreddus con la salsa di salsiccia / Shutterstock.com

Protagonisti assoluti dei primi piatti i gustosissimi malloreddus a sa campidanesa, piccoli gnocchi di pasta di semola di grano e zafferano conditi con un sugo a base di aglio, cipolla e pezzi di salsiccia fresca, il tutto spolverato con il pecorino grattugiato. Questo piatto è diffuso in tutta la provincia, così come un altro secondo ugualmente noto, i cruxionis de arrascottu, ravioli di pasta fresca ripieni di ricotta fresca e menta, zucchero e scorza di arancia grattugiata, accompagnati da un sugo semplice.

Nell’area settentrionale della provincia, al confine con l’Ogliastra, sono tipici i culurgionis, ravioli a forma di spiga ripieni di crema di patate, formaggio fresco e mentuccia.

Maialetto arrosto su un tagliere di sughero / Shutterstock.com

Maialetto e agnello arrosto sono i secondi piatti tipici per eccellenza. La peculiarità del gusto è dato dalla particolare cottura, allo spiedo sulla brace. Il primo, una volta cotto, viene adagiato su un letto di rametti di mirto, per poi essere tagliato a tocchi di media grandezza su un tagliere di sughero. Sull’agnello, a fine cottura, viene spolverata la semola grossa che gli regalerà il classico colore dorato e la caratteristica fragranza.

Altri secondi caratteristici sono la pecora bollita (o “pecora in cappotto”) accompagnata dalle verdure bollite, le trattalias, budella di agnello o capretto intrecciate, cotte arrosto con lo spiedo, o bollite e accompagnate dai piselli. Tra i contorni segnaliamo le favette bollite, o nella variante con le uova o con il lardo, e per i più temerari i sizzigorrus cun bagna, le lumachine con il sugo.

Infine la conosciutissima panada, un involucro di pasta di semola il cui interno viene riempito di carne (maiale, pecora o agnello), verdure, anguille.

 

Come arrivare

In aereo

Cagliari è collegata alle principali città europee attraverso l’aeroporto Internazionale di Elmas, dal quale è possibile raggiungere il centro città grazie ad un apposito servizio bus navetta che fa tappa nella Piazza Matteotti (situata tra il porto e la stazione dei treni), il servizio di taxi o il rent-a-car.

In nave

Il porto di Cagliari è un importante punto di approdo di navi di linea (da Genova, Roma-Civitavecchia, Napoli e Palermo) e navi da crociera in navigazione nel Mediterraneo.

In treno

La città è collegata via treno a Sassari-Porto Torres e Olbia. Sia il Porto che la Stazione dei treni si trovano a ridosso delle vie del centro cittadino.

Contatti

Ufficio del Turismo: c/o Palazzo Civico, Via Roma 145

Orario: dal lunedì alla domenica dalle 09.00 alle 20.00

Telefono: +39 070 6778173, +39 338 6498498

E-mail:[email protected]

Sito web: Cagliari Turismo

Luogo
Sardegna
Parole chiave
Cagliari, weekend

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