La magnificenza di quel periodo ha lasciato una grande eredità di monumenti: sono ben otto gli edifici che sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco: Basilica di San Vitale, Mausoleo di Galla Placidia, Battistero Neoniano, Cappella di S. Andrea, Battistero degli Ariani, Basilica di S. Apollinare Nuovo, Mausoleo di Teodorico, Basilica di S. Apollinare in Classe.
La città conserva le spoglie di Dante Alighieri e ne mantiene viva la memoria: la suggestiva “zona del silenzio” nel centro storico conserva la tomba del Sommo Poeta, oltre al Quadrarco di Braccioforte e alla Basilica di San Francesco. Durante tutto il mese di settembre in questi luoghi si svolgono celebrazioni ed eventi spettacolari in onore di Dante.
Percorrere il suo centro storico a piedi o in bicicletta è come rivivere una storia millenaria che, partendo dall’epoca romana, attraversa l’epoca rinascimentale e giunge sino all’Ottocento, quando la città fu riscoperta da visitatori celebri quali Lord Byron, Oscar Wilde, Sigmund Freud e Gustav Klimt.
Cosa vedere
Basilica di San Vitale
La Basilica di San Vitale è uno dei monumenti più importanti dell’arte paleocristiana in Italia, in particolar modo per la bellezza dei suoi mosaici. Quando si entra nella basilica di San Vitale lo sguardo viene catturato dagli alti spazi, dalle stupende decorazioni musive dell’abside, dagli ampi volumi e dagli affreschi barocchi della cupola.
Ma nel presbiterio è presente un altro gioiello: su un lato del pavimento ottagonale è rappresentato un labirinto che attraverso un precorso tortuoso porta al centro della Basilica. Trovare la via d’uscita dal labirinto è un percorso verso la purificazione e un atto di rinascita. Una volta completato il percorso del labirinto del pavimento di San Vitale si possono alzare gli occhi verso l’altare e contemplare i mosaici, tra i più belli della cristianità.
Indirizzo: via Argentario, 22
Basilica di Sant’Apollinare in Classe
La Basilica di Sant’Apollinare in Classe si erge grandiosa e solenne a circa 8 km dal centro di Ravenna. La chiesa è stata definita il più grande esempio di basilica paleocristiana e preserva la bellezza della struttura originaria ed è ammirata per gli splendidi mosaici policromi.
Indirizzo: via Romea Sud, 224
Mausoleo di Galla Placidia
Quest’edificio emana un’atmosfera magica. Le innumerevoli stelle della cupola hanno colpito nel corso dei secoli la fantasia e la sensibilità dei visitatori tanto che si narra che Cole Porter, in viaggio di nozze a Ravenna, rimase talmente colpito dall’atmosfera del piccolo mausoleo e dalle sue stelle, da comporre la sua famosissima canzone Night and Day.
Galla Placidia, sorella dell’imperatore Onorio, l’artefice del trasferimento della capitale dell’Impero Romano d’Occidente da Milano a Ravenna nel 402 d.C., fece costruire questo piccolo mausoleo per sè, ma il suo corpo non fu seppellito qui. Esternamente è molto semplice e modesto, mentre la decorazione interna è ricca e splendente, con la zona superiore interamente decorata da mosaici che ricoprono pareti, archi, lunette e cupola.
Indirizzo: via Argentario, 22
Battistero Neoniano
Il Battistero Neoniano, posto a nord dell’attuale cattedrale di Ravenna, risale al V secolo ed è uno dei più antichi monumenti della città. L’interno, articolato in due ordini di arcate sovrapposte, presenta una ricca decorazione tripartita: marmi nella parte inferiore, stucchi nell’area mediana e mosaici in quella superiore di evidente influenza ellenistico-romana. Al centro della cupola un grande medaglione racchiude la scena del battesimo di Cristo, raffigurato immerso sino alla vita nelle acque trasparenti del fiume Giordano.
Carl Gustav Jung, uno dei padri della psicanalisi, agli inizi del Novecento rimase particolarmente colpito dalla magia di queste decorazioni.
Indirizzo: Piazza Duomo, 1
La Cappella di Sant’Andrea
La Cappella di Sant’Andrea, risalente al 500, costituisce l’unico esempio di cappella arcivescovile paleocristiana giunta integra sino a noi. Grandiosa la decorazione, che tende a glorificare la figura del Cristo, raffigurandola in veste di guerriero.
Indirizzo: Piazza Arcivescovado, 1
Battistero degli Ariani
L’edificio, risalente alla fine del V secolo, ha forma ottagonale. Le decorazioni interne sono scomparse, tranne per la splendida cupola, rivestita di mosaici raffiguranti il corteo dei dodici apostoli e, nel clipeo centrale, il battesimo di Cristo, uomo giovane e nudo, immerso nell’acqua fino ai fianchi.
Indirizzo: vicolo Degli Ariani, 1
Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
La Basilica di Sant’Apollinare Nuovo risale all’inizio del 500. Al suo interno sopravvivono i meravigliosi mosaici originali, che raffigurano 26 scene della vista di Cristo.
Indirizzo: via Di Roma, 52
Mausoleo di Teodorico
Fatto costruire dallo stesso Teodorico nel 520 d.C. come propria sepoltura, il Mausoleo, interamente realizzato in blocchi di pietra d’Istria, si articola in due ordini sovrapposti decagonali. Al di sopra del mausoleo si innalza una grande cupola enorme.
Indirizzo: via Delle Industrie, 14
I lidi di Ravenna e Mirabilandia
Nei dintorni di Ravenna sorge una grande varietà di spiagge e località marittime, partendo dalla storica Marina di Ravenna, risalente agli anni 30 e immersa nel verde di una rigogliosa pineta costiera. Lidi attrezzati e mare cristallino vi attendono.
E non dimenticate Mirabilandia, il grande parco divertimenti per tutta la famiglia che sorge vicino a Ravenna!
La cucina
Pur distinguendosi in maniera particolare per il suo splendido patrimonio culturale e paesaggistico, Ravenna è anche una città ospitale e di antica tradizione culinaria.
Le minestre asciutte e in brodo occupano una posizione preminente nei menù tipici locali: fra le specialità più conosciute si annoverano tagliatelle, lasagne, strozzapreti conditi con il ricco ragù di carne della tradizione, passatelli dal colore dorato, profumati di parmigiano e noce moscata e cappelletti dallo squisito ripieno di formaggio, al ragù o annegati in un brodo sopraffino. Tutti i primi piatti sono realizzati con pasta “fatta in casa”, e per questo sono celebri e molto richiesti.
A questi si aggiungono le carni di maiale, prevalentemente cotte alla griglia su braci di legna, spesso accompagnate dal “pinzimonio” (misto di verdure crude e fresche, da intingere in sale e olio).
Nei centri costieri (ma anche in città) il risotto alla marinara, i tagliolini allo scoglio, gli spaghetti con le vongole precedono saporite grigliate durante le quali è possibile gustare le molte varietà di molluschi e pesci dell’Adriatico.
I piatti di pesce e di carne vengono sempre accompagnati da calde e fragranti piadine e, almeno come piccolo assaggio, dall’indimenticabile formaggio morbido locale: lo Squacquerone di Romagna.
A tutti questi piatti si abbinano perfettamente i vini locali (Sangiovese, Trebbiano, Pagadèbit) e i dolci, genuini e tradizionali, come i biscotti secchi, i tortelli ripieni di marmellate, le ciambelle e le crostate, da inzuppare in vini amabili come il bianco Albana o come la rossa Cagnina.
Come arrivare
Ravenna è situata nel Nord-Est dell’Italia, tra il mare Adriatico e l’Appennino, a 75 km dal capoluogo Bologna. Una rete di efficienti collegamenti autostradali, ferroviari e aeroportuali permettono di raggiungerla con facilità sia da nord che da sud della penisola.
In aereo
Ravenna è servita dagli aeroporti di:
Bologna Guglielmo Marconi – http://www.bologna-airport.it/
Rimini Federico Fellini – http://www.riminiairport.com/
Venezia Marco Polo – http://www.veniceairport.it/
In treno
La stazione di Ravenna, aperta nel 1863, si trova in prossimità del centro storico della città, a 200 metri circa dall’isola pedonale.
La stazione è servita dalle linee ferroviarie regionali Rimini-Ferrara, Ravenna-Bologna (via Castalbolognese e/o Faenza) e Ravenna-Faenza.
Le linee a lunga percorrenza sono, invece, Ravenna-Firenze (via Faenza), Ravenna-Roma Termini (Frecciabianca) e durante il periodo estivo il TPER Brescia-Pesaro, Bergamo-Pesaro (Freccia Orobica) e Cremona-Pesaro.
In auto
Da Nord, Ravenna si raggiunge con l’autostrada A14 proveniente da Bologna, in cui confluiscono l’autostrada A1 del Sole, la A21 Torino-Piacenza e la A22 del Brennero.
Partendo da Venezia la direttrice più veloce è la strada statale SS309 Romea, sulla quale si innestano le strade provenienti da Padova e Ferrara (SS 16 Adriatica).
Da Sud, oltre alle autostrade A1 e A14, è da segnalare la superstrada E45, che attraverso l’Appennino collega Ravenna a Roma, e la strada statale 16 Adriatica.
Contatti
Ufficio Informazione e Accoglienza turistica
Palazzo Rasponi dalle Teste
Piazza Kennedy, Ravenna
Tel. (+39) 0544.482680
Email: [email protected]