Luogo amato e scelto dai romani per costruire sontuose ville dove dedicarsi al riposo. Antichità e classicismo, natura e delizie gastronomiche alcuni dei motivi che hanno fatto della penisola sorrentina uno dei luoghi più frequentati dal Grand Tour. Meta di viaggiatori illustri fin dal settecento, Wagner, Nietzsche, Dickens e Goethe la scelsero come tappa del loro viaggio culturale e le loro pagine ne hanno fotografato in maniera indelebile le bellezze.
La penisola sorrentina è un tripudio di colori e sapori, di insenature e scenari mozzafiato che dominano il mare. Strutture balneari molteplici e diversificate soddisfano tutte le esigenze.
Non mancano le occasioni di turismo del benessere, come le strutture termali di Vico Equense, uno dei centri più pittoreschi della Costiera. Ma è nelle bellezze naturali il grande fascino di questa terra: la strada costiera è una delle meraviglie del paesaggio italiano. Tra agrumeti, vigne e oliveti dolcemente digradanti verso il mare, il tracciato segue il tortuoso profilo della costa, aprendo curva dopo curva vedute incantate sul golfo di Napoli, il Vesuvio e Capri. La costa è alta, frastagliata e rocciosa, con le rupi calcaree che si frantumano in strapiombi, insenature e scogli.
Cosa vedere
Sorrento
La città è arroccata su un imponente zoccolo di tufo, con profonde gole a picco sul mare. Le case sono immerse nel verde e circondate da aranceti, limonaie e oliveti. A farle da cornice si innalzano i rilievi che formano la lunga dorsale della Penisola Sorrentina. Sorrento è un centro tranquillo, godibile in ogni stagione per il clima mite, il profumo dei giardini e le terrazze panoramiche sul mare.
La fama turistica della cittadina nasce nell’800, ma la sua vicenda storica ha radici più antiche: il nome Surrentum è da collegare forse alla leggenda delle sirene, e si favoleggia di una fondazione fenicia della città. Certo è che in età romana era dimora prediletta dell’aristocrazia.
Il centro della cittadina è piazza Tasso, che prende il nome dal monumento dedicato all’autore della Gerusalemme Liberata, nato a Sorrento nel 1544. Risale al XV secolo il Duomo, che ha subito nel corso degli anni diversi rimaneggiamenti. Il coro ha raffinati intarsi lignei, la tecnica in cui la città vanta un’illustre tradizione.
I reperti del passato sono conservati al Museo Correale di Terranova, ospitato nella dimora settecentesca dei Correale, “il più bel museo di provincia d’Italia”, secondo Amedeo Maiuri. Importanti sia la sezione archeologica, con la celebre Base di Augusto, sia quella medioevale, con lavori marmorei risalenti al X e XI secolo. Vasta la collezione di mobili, porcellane e dipinti. Settecentesca è la chiesa di San Francesco, dalla quale si raggiunge la Villa Comunale, un giardino pubblico a picco sul mare che offre uno spettacolare panorama sul golfo di Napoli.
Dalla villa una stradina lastricata porta alla Marina Piccola, dotata di numerosi stabilimenti balneari e di un porto da dove partono traghetti e aliscafi per Capri e Napoli. La spiaggia più estesa è Marina Grande, meta tradizionale delle passeggiate dei sorrentini.
Da non perdere, infine, la Cattedrale di Sorrento, dedicata ai SS. Filippo e Giacomo, che sorge nel centro storico della città costiera a partire dal XII sec. All’interno ospita tele di artisti della scuola napoletana del ‘700, un trono arcivescovile in marmo del 1573 ed un coro ligneo intarsiato opera di artigiani sorrentini del primo ‘900.
Vico Equense
Vico Equense, famosa per le stazioni termali, conserva numerose testimonianze del passato: la chiesa dell’Annunziata, l’unica chiesa gotica nella Penisola Sorrentina, Castello Giusso, fondato dagli Angioini e rimaneggiato tra il ‘600 e l’800, e l’interessante Antiquarium, dove sono esposti i materiali archeologici (VII-V secolo a.C.) proveniente da una necropoli. Stupende le spiagge dal mare limpido, tutte attrezzate con le più moderne strutture della balneazione. Tra le più affascinanti la spiaggia della Tortuga – così denominata per la presenza di uno scoglio a forma di tartaruga alto 5 metri – e Scrajo, con un crinale scosceso che precipita verso il mare limpido, in cui si contano numerose fonte di acqua termale.
Meta di Sorrento
Località di villeggiatura e balneare, con le belle spiagge di Alimuri – spiaggia attrezzata con stabilimenti balneari confortevoli e con aree riservate all’animazione per bambini – e Marina di Meta, una distesa sabbiosa con acque non profonde, consigliata a famiglie con bambini. Nel centro storico è stupenda la basilica di Santa Maria del Lauro.
Piana di Sorrento
Da Piano di Sorrento, una terrazza naturale di roccia tufacea, si può ammirare in lontananza Sorrento e, dietro Punta del Capo, il profilo di Capri.
La cittadina di Piano di Sorrento gode di una temperatura fresca anche d’estate. Tra le spiagge, da segnalare la spiaggia vulcanica di Marina di Cassano, cui l’accesso è possibile solo percorrendo tipiche rampe di scale lungo una falesia di circa 100 metri.
Castellamare Stabia
Centro famoso per i cantieri navali, Castellammare di Stabia è anche una nota stazione termale. Il nome deriva da un castello medievale (castrum ad mare), termine cui fu aggiunto il toponimo dell’antica città di Stabiae, distrutta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. assieme a Pompei ed Ercolano. Gli scavi archeologici hanno rivelato anche qui strutture antiche: la necropoli di Madonna delle Grazie e numerosi edifici romani, di cui due visitabili, Villa San Marco e Villa Arianna. Da non perdere le spiagge, con fondali rocciosi e acque cristalline.
La cucina
La cucina tipica della Penisola Sorrentina è caratterizzata da piatti semplici e gustosi, creati con gli ingredienti base della cucina mediterranea generalmente prodotti in loco. L’alimentazione mediterranea è ovunque riconosciuta come la più salutare, naturale e completa. Dai caratteristici menù marinari, tipici delle zone costiere, si può passare alla robusta cucina delle vaste zone interne.
Come arrivare
In aereo
L’aereoporto più vicino è quello di Napoli “Capodichino” che serve la zona con voli nazionali ed internazionali.
In treno
Da Napoli, Stazione Centrale Piazza Garibaldi a Sorrento: Servizio ferroviario della Circumvesuviana. Il servizio ferroviario è regolare da Napoli per Sorrento, ogni 30 minuti dalle ore 6,00 alle ore 21.30, durata 1h10m circa.
Orari sul sito www.vesuviana.it.
In auto
La Penisola Sorrentina e Sorrento possono essere raggiunte da:
NORD autostrada A/1 da Milano a Napoli, si prosegue poi sulla A/3 Napoli-Salerno fino all’uscita per Castellammare di Stabia, che si trova a nord della Penisola Sorrentina. Seguire l’indicazione stradale per Sorrento attraverso la “Statale 145”, percorrenza di circa 20 km.
EST autostrada A/16 da Bari a Napoli, si prosegue poi sulla A/3 Napoli-Salerno fino all’uscita per Castellammare di Stabia, che si trova a nord della Penisola Sorrentina. Seguire l’indicazione stradale per Sorrento attraverso la “Statale 145”, percorrenza di circa 20 km.
SUD autostrada A/3 Reggio Calabria-Salerno, si prosegue poi in direzione Napoli fino all’uscita per Castellammare di Stabia, che si trova a nord della Penisola Sorrentina. Seguire l’indicazione stradale per Sorrento attraverso la “Statale 145”, percorrenza di circa 20 km.
In elicottero
HeliSorrento è una società di elitrasporto che si preoccupa, da anni, di fornire un servizio capace di soddisfare, allo stesso tempo, i desideri del cliente e la nostra passione per l’arte del volo. HeliSorrento ha base operativa a Sorrento, ed è quindi situata in un punto strategico che ti permetterà di muoverti in velocità, comodità e sicurezza tra i luoghi più importanti ed affascinanti del territorio campano, districandosi tra veloci trasferimenti e piacevoli escursioni.
Contatti
Via Deserto, 15
80067 – Sorrento
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