Fino al 1993 la produzione degli orologi Panerai era esclusivamente limitata, il marchio non veniva presentato ad un pubblico più vasto. Dal 1936 al 1950 tutti i modelli storici di Panerai, oggi i più rari venivano prodotti solo su speciale ordinazione della Marina militare italiana. Nel 1936 venne realizzato il primo prototipo del modello Radiomir, creato per le missioni militari subacquee dei commandos della Regia marina militare italiana. L’esclusività accompagnata da uno stile classico e dalla cassa d’acciaio ben riconoscibile sono tra i principali fattori dell’incessante crescita dei prezzi dei modelli Panerai.
In tal senso nel 2014 si svolsero una serie di aste, nel corso delle quali sono stati battuti i record di prezzo per alcuni modelli vintage di Panerai. All’asta “Panerai Only”, svoltasi l’8 dicembre presso la sede centrale dell’Artcurial, a Parigi sono stati battuti due record mondiali di prezzo per due modelli storici del marchio. Si tratta prima di tutto di un modello da sub molto raro, il “Radiomir Egiziano” prodotto nel 1956 per la Marina d’Egitto. Il modello, altamente apprezzato dai veri fan del marchio per il suo design concettuale e le dimensioni importanti (diametro della cassa 60mm), è stato venduto per 125,800 euro battendo il precedente record di prezzo per questo modello.
Un’altro record mondiale è stato battuto dal modello Radiomir PAM00021, serie limitata del 1997 in platino. Il design della cassa è identico a quello dei modelli creati per i nuotatori della Regia marina militare italiana nel 1938. Questo modello, raro ed altamente richiesto, completo del meccanismo vintage di Rolex, è stato venduto per 103,500 euro.
Un altro record per il marchio è stata la vendita all’asta Sotheby’s «Important Watches», svoltasi il 14 maggio 2014 a Ginevra di un modello molto raro di acciaio inossidabile, il Luminor 6152/1, del 1955. L’orologio è stato acquistato per la lauta somma di 425,000 franchi svizzeri.
Questo orologio d’acciaio realizzato nel classico stile Panerai è dotato di un meccanismo a carica manuale, di un sistema brevettato di protezione della corona, di un grande quadrante nero con i numeri grossi e marchi orari lineari. Ma ciò che rende questo modello davvero unico è la lunetta rotante in policarbonato con marcature a punto nere e luminescenti. La lunetta staccabile che non è stata mai usata attesta che tale modello era stato un prototipo mai industrializzato. Il pezzo unico è stato messo in vendita dai discendenti dell’ammiraglio della Marina militare italiana Gino Birindelli (1911-2008) al quale era appartenuto l’orologio.